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Interventi

La sanificazione ambienti è diventata una questione prioritaria nell’attuale mondo in cui la salute e l’igiene sono più importanti che mai. Con la crescente consapevolezza dei rischi per la salute legati a germi, batteri e virus, sia nelle strutture pubbliche che private, diventa essenziale adottare misure di disinfezione efficaci. In questo articolo, esamineremo l’importanza della sanificazione ambientale e gli strumenti utilizzati per garantire la massima pulizia e igiene.

La Sanificazione ambienti è il processo di eliminazione di microbi dannosi, germi e agenti patogeni presenti negli spazi in cui risiediamo, lavoriamo o ci divertiamo. Questo procedimento è fondamentale per la prevenzione della diffusione di malattie infettive e per mantenere un ambiente salubre. Una pulizia regolare non è sufficiente per eliminare completamente i microrganismi nocivi e la disinfezione diventa quindi necessaria.

Attrezzatura per sanificazione ambienti

L’ attrezzatura per sanificazione ambienti è di fondamentale importanza al fine di garantire una pulizia a fondo ed efficace. Vi sono diversi tools comuni utilizzati in questo processo:

  • Nebulizzatori: i nebulizzatore per sanificazione ambienti è un dispositivo che consente di trasformare un disinfettante liquido in una nebbia sottile. Questa nebbia è in grado di raggiungere ogni angolo dell’ambiente, anche i punti più difficili da pulire con le normali tecniche di pulizia. Gli spruzzatori sono particolarmente utili per la sanificazione di spazi ampi come sale conferenze, centri commerciali, palestre e uffici.
  • Lampade UV: la luce UV delle lampade UV per disinfezione ambienti ha la capacità di eliminare batteri, virus e altri microorganismi presenti su superfici rigide come tavoli, sedie e tastiere. Tuttavia, è importante seguire le istruzioni per evitare danni alla pelle e agli occhi.
  • Disinfettanti chimici: per quanto riguarda i prodotti per la sanificazione ambienti, esistono molte tipologie, come quelli a base di cloro, ammonio quaternario e perossido di idrogeno. È essenziale utilizzare il prodotto giusto per la superficie da trattare e seguire attentamente le istruzioni del produttore per garantire l’eliminazione dei germi indesiderati.
  • Aspiratori e Pulitori a Vapore: i macchinari per sanificazione ambienti come gli aspiratori e i pulitori a vapore sono molto utili per tappeti, moquette e tessuti, eliminando germi e batteri.

È fondamentale la sanificazione ambientale per un luogo sano e sicuro, attraverso attrezzature come nebulizzatori, lampade UV, disinfettanti chimici e aspiratori a vapore. È importante ricordare che la pulizia regolare e le pratiche di igiene personale sono essenziali per un ambiente salubre e protetto per tutti.

Metodi di Sanificazione Ambientale

In aggiunta all’ attrezzatura per sanificare ambienti precedentemente citata, sono disponibili altri metodi di sanificazione ambientale efficaci per la sanificazione degli ambienti. Ecco alcuni esempi:

  • Pulizia a vapore: Questa pulizia usa calore e vapore per eliminare germi e batteri da superfici come pavimenti, pareti, piastrelle e mobili. Il vapore ad alta temperatura raggiunge anche gli spazi più stretti e uccide i microrganismi presenti. Un vantaggio di questo metodo di sanificazione ambienti ecologico è che non richiede prodotti chimici.
foto di una visiera per viso usata per proteggersi dagli agenti chimici dei prodotti
  • Ozono: Una tecnica è la sanificazione ambientale con ozono, con l’uso di generatori di ozono che lo diffondono nell’ambiente. L’ozono è un forte agente ossidante che combatte virus, batteri, funghi e cattivi odori. È importante leggere attentamente le istruzioni per evitare esposizioni eccessive che possono essere dannose per la salute.
  • Purificatori d’aria: I purificatori dell’aria rappresentano dispositivi che aiutano a rimuovere particelle sospese nell’aria, come batteri, virus, pollini e allergeni. Alcuni di essi sono dotati di filtri HEPA (Alta Efficienza nella Filtrazione dell’Aria Particolata) in grado di trattenere particelle ultrafine che migliorano la qualità dell’aria interna.
foto di una mano con guanto arancione che con un panno verde sanifica con il giusto prodotto la superficie dei giochi dei bambini in un asilo
  • Prodotti antimicrobici: Esistono prodotti per sanificazione ambientale specifici che contengono agenti antimicrobici impiegabili per la sanificazione degli ambienti. Tali prodotti per la sanificazione ambienti sono progettati per eliminare gli organismi microscopici presenti su qualsiasi superficie e impedirne la proliferazione. È di grande importanza selezionare prodotti sicuri ed efficaci per l’uso a cui sono destinati.
  • Igiene degli impianti di ventilazione: gli impianti di ventilazione possono accumulare polvere, sporcizia e sostanze contaminanti che minacciano la qualità dell’aria all’interno degli edifici. Pertanto, è fondamentale che gli impianti di ventilazione vengano sottoposti a periodiche operazioni di pulizia e disinfezione ambienti mediante l’uso di attrezzature speciali in grado di rimuovere depositi di sporco e microrganismi. Solo in questo modo sarà possibile garantire un ambiente salubre.

La sanificazione degli ambienti è un processo cruciale per garantire la sicurezza e la salute delle persone. L’utilizzo di attrezzature adeguate come nebulizzatori, lampade UV, aspiratori a vapore e altri dispositivi specifici, può contribuire a una sanificazione ambienti efficace.

foto di due persone in tuta bianca di protezione con cappuccio e mascherina, sanificano con vaporatore

Tuttavia, è essenziale adottare un approccio comprensivo che includa anche il pulire regolarmente, utilizzare prodotti appropriati e mantenere buone pratiche di igiene personale. Solo attraverso l’implementazione di queste misure, possiamo creare ambienti puliti, sicuri e protetti per coloro che li frequentano. La disinfezione degli ambienti rimane un fattore cruciale nella lotta contro la diffusione di malattie infettive e per promuovere il benessere generale.

Vantaggi della sanificazione ambienti

Sono molti i vantaggi della sanificazione ambienti da tenere in considerazione. Di seguito sono elencati i motivi principali per cui la disinfezione ambienti è un’azione imprescindibile:

  • Salute Protetta: la sanificazione degli ambienti riduce la presenza di germi, batteri, virus e altri microrganismi patogeni che possono causare malattie. La riduzione del rischio di infezioni promuove la salute e il benessere delle persone che frequentano l’ambiente disinfettato.
  • Prevenzione della diffusione di malattie: gli ambienti contaminati favoriscono la diffusione di malattie infettive tra le persone. La sanificazione ambienti riduce il numero di microrganismi presenti nelle superfici e nell’aria, limitando così la possibilità di contagio e creando un ambiente più sicuro per tutti.
  • Miglioramento della qualità dell’aria: la purificazione degli spazi contribuisce a eliminare le particelle in sospensione, gli irritanti per le allergie e altre sostanze inquinanti che potrebbero compromettere la qualità dell’aria interna. Questo può prevenire i problemi respiratori e aumentare il comfort delle persone.
  • Eliminazione degli odori sgradevoli: La sanificazione degli ambienti aiuta a dissipare gli odori sgradevoli dovuti a batteri, muffe, mancanza di igiene e altre fonti. Ciò rende l’ambiente più piacevole e accogliente per chi lo frequenta.
  • Promozione della fiducia e della tranquillità: la sanificazione ambientale dimostra l’impegno per la salute e il benessere delle persone. Quando le persone notano che un ambiente viene regolarmente purificato, incrementa la fiducia nella sua sicurezza e la cura che viene dedicata alla prevenzione delle malattie.
  • Conformità alle normative e regolamentazioni: In diversi settori, come quello sanitario, alimentare e dell’ospitalità, la pulizia degli ambienti è obbligatoria per rispettare le leggi e le disposizioni. Soddisfare tali adempimenti è cruciale per preservare la sicurezza e proteggere la reputazione delle organizzazioni.
  • Taglio dei costi sanitari: La sanificazione ambienti può aiutare a prevenire le malattie e quindi tagliare i costi legati alle cure mediche. Igiene e sicurezza degli ambienti possono ridurre l’insorgenza di infezioni e malattie, limitando la necessità di assistenza sanitaria ed il conseguente impatto economico.

Per concludere, la sterilizzazione degli spazi propone molti benefici, come la salvaguardia della salute, la prevenzione delle patologie, l’ampliamento della purezza dell’aria e la promozione della sicurezza. Adottare periodicamente la sanificazione degli ambienti rappresenta un investimento rilevante per il comfort e la tutela dei frequentatori.

addetto alla sanificazione utilizza il nebulizzatore per sanificare un ambiente con vetrate

Dove è consigliabile fare la sanificazione ambienti

Ci sono molteplici circostanze dove è cosigliabile fare la sanificazione ambienti, in base alle particolari necessità e circostanze. Esistono molti tipi di ambienti dove è fondamentale considerare l’intervento di purificazione, tra cui:

  • Strutture sanitarie: Gli ospedali, le cliniche, gli ambulatori e altre strutture sanitarie richiedono una particolare attenzione alla sanificazione ambientale. Questi luoghi sono maggiormente esposti a germi e agenti patogeni a causa della presenza di pazienti malati. Eseguire regolarmente la sanificazione degli ambienti sanitari aiuta a prevenire la diffusione di infezioni nosocomiali e a garantire una sicurezza adeguata per pazienti e operatori sanitari.
addetto svolge la sanificazione ambienti a rischio
  • Locali pubblici: ristoranti, bar, negozi, centri commerciali, cinema e altri luoghi simili sono meta di frequentazione quotidiana per molte persone. Affinché sia garantita la sicurezza e il benessere dei clienti e del personale, è fondamentale sanificare regolarmente queste aree. Ridurre la presenza di germi e virus può contribuire a prevenire la diffusione di malattie tra le persone che frequentano questi ambienti.
  • Gli uffici e i luoghi di lavoro: sono ambienti in cui molte persone trascorrono gran parte della loro giornata. La sanificazione ambienti di lavoro aiuta a creare un ambiente sano e riduce il rischio di malattie e infezioni tra i dipendenti. Questo può avere un effetto positivo sulla produttività e sul benessere generale dei lavoratori.
  • Le strutture di ospitalità: come hotel, resort, bed & breakfast e altre simili, devono prestare particolare attenzione alla pulizia e sanificazione ambienti. È fondamentale pulire regolarmente le camere, le aree comuni e le superfici toccate frequentemente, al fine di garantire la sicurezza e la soddisfazione degli ospiti.
  • Le scuole e gli istituti educativi: sono spesso esposti ad alti tassi di affluenza, con studenti, insegnanti e personale che frequentano gli ambienti scolastici. La sanificazione ambientale è cruciale per creare un’atmosfera di apprendimento sicura e salubre per tutti coloro che li frequentano. Ridurre la diffusione di germi e malattie può aiutare a mantenere una comunità scolastica più sana.
  • Trasporti pubblici: i mezzi di trasporto pubblico come gli autobus, i treni, gli aerei e le metropolitane possono essere fonti di diffusione di germi e batteri. La pulizia e sanificazione degli ambienti di trasporto pubblico è fondamentale per prevenire la diffusione di malattie tra i passeggeri e garantire viaggi sicuri.

Tuttavia, è importante sottolineare che la sanificazione ambienti può essere necessaria anche in altri contesti, in base alle specifiche esigenze e alle circostanze. La decisione di effettuare interventi di sanificazione ambientale dovrebbe essere basata sull’analisi del rischio e sulle indicazioni fornite dalle autorità competenti nel settore sanitario e della salute pubblica.

Codice ATECO sanificazione ambienti

Il codice ATECO sanificazione ambienti rappresenta in Italia un sistema di categorizzazione delle diverse attività economiche. Tale schema di codifica è impiegato sia per scopi statistici che amministrativi e fiscali, permettendo di identificare e classificare le attività delle imprese.
In particolare, il codice ATECO (Atti di Classificazione delle Attività Economiche) è costituito da una sequenza di numeri che indicano diverse categorie e sottocategorie di attività economiche. Ciascuna numerazione individua un’area specifica di attività, consentendo una corretta classificazione delle imprese in base alle loro principali attività svolte.
Per esempio, alcune categorie ATECO pertinenti per il settore della sanificazione ambientale potrebbero comprendere:

specialista effettua la disinfezione negli hotel, passano i prodotti vicino agli ascensori
  • 81.22 – Attività di pulizia generale di edifici
  • 81.29 – Altre attività di pulizia non specificate precedentemente
  • 96.09 – Altri servizi per la cura della persona e per le attività funebri
  • 37.00 – Recupero di materiali tessili, incluso il lavaggio a secco e la tintoria

È necessario tenere presente che la pulizia e la sanificazione degli ambienti possono appartenere a diverse categorie di codici ATECO, a seconda dei servizi specifici offerti e del settore in cui vengono applicati. Si consiglia di consultare la versione aggiornata del codice ATECO o di rivolgersi a un esperto del settore per ottenere una classificazione precisa e accurata dell’attività di pulizia ambientale in base alla natura e alle modalità delle operazioni svolte.

Hotel, alberghi o altre strutture ricettive hanno il compito di garantire il massimo dell’ospitalità ai propri clienti e proteggerli dagli infestanti tipici di questi ambienti. I servizi di disinfestazione per hotel, alberghi e strutture ricettive vengono messi in atto con le dovute competenze e sistemi in grado di rispettare le normative vigenti, con l’obiettivo di garantire una protezione duratura contro specie infestanti come cimici da letto, topi, scarafaggi, zanzare e altri parassiti, grazie ad attenti sopralluoghi e alla formazione dello staff.

I servizi di disinfestazione per hotel e alberghi adoperano soluzioni personalizzate, a seconda delle varie necessità delle strutture, per eliminare definitivamente il problema delle infestazioni.

Disinfestazione Venezia per hotel, alberghi e strutture ricettive – Garantire ospitalità e sicurezza alimentare

Onde evitare il pericolo di infestazione all’interno di alberghi e strutture ricettive, occorre prima di tutto risolvere il problema alla radice per mettere in totale sicurezza la propria attività. La prima cosa da fare è quindi quella di saper riconoscere i segni tipici delle specie infestanti che possono comportare un danno per l’azienda e non bisogna mai sottovalutare la loro presenza.

Disinfestazione Venezia per hotel, alberghi e strutture ricettive
Disinfestazione Venezia per hotel, alberghi e strutture ricettive

Le specie infestanti infatti, tendono a proliferare molto velocemente, pertanto anche la sola vista di pochi esemplari potrebbe essere una spia di una futura infestazione. Di conseguenza i parassiti sono un serio pericolo per il contagio degli alimenti, per questo è fondamentale adottare tutte le norme necessarie per garantire il massimo della sicurezza alimentare con appositi procedimenti di igiene per i clienti.

Le conseguenze che gli infestanti possono avere sull’ospitalità di una struttura ricettiva potrebbero rivelarsi davvero devastanti fino a danneggiare totalmente la propria attività. Per questo, è fondamentale agire in tempo e rivolgersi ad un servizio di disinfestazione erogato da esperti che sappiano optare per la soluzione migliore e risolvere il problema attraverso strumenti efficaci.

Servizio professionale Disinfestazione Venezia per hotel, alberghi e strutture ricettive

Affidarsi ad un’azienda specializzata dotata delle competenze necessarie ed innovative nell’ambito della disinfestazione o derattizzazione è il rimedio ideale per mettere in sicurezza la propria attività. Il team sarà infatti in grado di stabilire il metodo più adatto per garantire il massimo della prevenzione, oltre a monitoraggi mirati che permettono di tenere sotto controllo il rischio di nuove infestazioni all’interno di camere, ristoranti, uffici, hall e tutti gli ambienti interni ed esterni di una struttura ricettiva.

I professionisti avranno il compito di mettere al sicuro tutti gli ambienti, le aree dove vengono preparati gli alimenti e i punti di servizio, al fine di diminuire il rischio di accesso dei parassiti. Il

Onde evitare il pericolo di infestazione all'interno di alberghi e strutture ricettive, occorre prima di tutto risolvere il problema alla radice per mettere in totale sicurezza la propria attività
Onde evitare il pericolo di infestazione all’interno di alberghi e strutture ricettive, occorre prima di tutto risolvere il problema alla radice per mettere in totale sicurezza la propria attività

servizio di disinfestazione per hotel e alberghi mette a disposizione diversi programmi di sicurezza tra cui:

Un’infestazione in hotel è ben diversa da un’infestazione che può verificarsi all’interno della propria casa: in questo caso infatti, se il problema viene trascurato si può andare incontro ad un vero e proprio crollo finanziario scaturito dalle contaminazioni e da una scarsa igiene. Proprio per questo motivo, i servizi di disinfestazione per hotel e strutture ricettive offrono una serie di interventi mirati sia per gestire il monitoraggio che i progressi dell’igiene nelle varie zone. In questo modo si possono ottenere dei validi risultati portando a netti miglioramenti per quanto riguarda la qualità e l’opinione della propria attività e garantire un’ottima immagine e successo in ambito economico.

Disinfestazione Venezia: rimedi ed interventi

Gli hotel, gli alberghi e le strutture ricettive devono rispettare dei protocolli standard al fine di garantire il massimo dell’ospitalità e della sicurezza ai propri ospiti e soddisfare ogni loro esigenza. A tal proposito l’igiene svolge un ruolo importantissimo: esistono numerosi casi in cui è stata registrata la presenza di parassiti all’interno delle stanze degli alberghi e, in alcune situazioni, si trattava anche di gravi infestazioni. Questo fenomeno è molto comune e si è verificato in tutte le regioni d’Italia.

In particolare, un problema molto trascurato è quello delle infestazioni delle cimici da letto, che possono rappresentare una vera e propria minaccia per l’ospitalità e l’immagine di un hotel,

Servizio professionale Disinfestazione Venezia ed interventi
Servizio professionale Disinfestazione Venezia ed interventi

danneggiando così l’attività e il benessere dei clienti. Tuttavia, le cimici da letto non sono l’unica specie di cui preoccuparsi o che può rendere negativo il soggiorno presso un albergo, altri infestanti possono essere le zanzare, le blatte, i topi e in altri casi anche i volatili. Pertanto, diventa indispensabile affidarsi a tecnici esperti che in primo luogo sapranno individuare il tipo di parassita, e conoscendo a fondo le sue abitudini e il suo comportamento, metteranno in atto il metodo più efficace come dissuasori per uccelli, derattizzazioni e altri interventi al fine di eseguire una corretta disinfestazione professionale in hotel.

Disinfestazione Venezia – quanto è importante

Non è affatto gradevole prenotare per una vacanza e poi scoprire che nel letto ci sono delle cimici oppure nella doccia trovare qualche blatta, giusto? Ecco perché è importante far effettuare una disinfestazione da un’azienda che si occupa di servizi per hotel e strutture ricettive ed è importante che sia periodica, perché appunto si parla di strutture importanti e non di case private dove può succedere una volta magari, di trovare qualche topolino, oltre al fatto che incorriamo in salate sanzioni e nei casi peggiori, nella chiusura (si spera temporanea) della vostra attività.

Disinfestazione Venezia per hotel alberghi e strutture ricettive, non aspettare

Le cimici dei letti sono dei minuscoli insetti che amano nascondersi di giorno, solitamente all’interno dei materassi, ma non è una regola, possiamo trovarle anche all’interno di un mobile. La caratteristica di questo ectoparassita ematofago è che si nutre del sangue e così, come le zanzare. Quando morde per cibarsi, lascia delle bolle rosse e pruriginose che si risolvono nel giro di poche ore ma che possono creare delle gravi infezioni se non si agisce tramite una disinfestazione professionale per hotel e strutture ricettive.

Anche le zanzare spesso rischiano di essere un vero e proprio problema, sia nella parte esterna che all’interno della struttura; non sono pericolose, ma è comunque necessario l’intervento mirato

Un problema gravissimo che spesso purtroppo è riscontrato in alberghi e b&b è quello dei topi
Un problema gravissimo che spesso purtroppo è riscontrato in alberghi e b&b è quello dei topi

di una disinfestazione hotel.

Le blatte: oltre ad essere poco carine da vedere, vengono spesso associate ad un servizio e ad un ambiente poco igienico. Anch’esse vivono di notte, e quindi di giorno sono libere di nascondersi e proliferare, creando una vera e propria infestazione. Il modo migliore per accorgersi della presenza di questo problema è abbastanza semplice, infatti se già ci capita di avere la compagnia di questi “simpatici animaletti” anche durante il giorno, allora è certo che dobbiamo ricorre ad un sistema di disinfestazione per hotel e strutture ricettive, ma il consiglio che vi diamo è di agire in tempo, prima che si crei l’infestazione, anche se ne vediamo solo una, perché non sappiamo quante uova possono essere nascoste e schiudersi da un momento all’altro, quindi è bene sempre prevenire.

Problema gravissimo che spesso purtroppo è riscontrato in alberghi e b&b è quello dei topi. Come la maggior parte degli esseri viventi, anche il topo è attratto dal cibo e quindi non è raro trovarli nelle cucine e nelle dispense che sicuramente nelle strutture sono più ampie e ben fornite, ma non dimentichiamoci che amano rosicchiare anche i fili elettrici e quindi possono creare diversi danni alla vostra struttura! Il nostro servizio di derattizzazione e disinfestazione Venezia per hotel, alberghi e strutture ricettive è la soluzione più adatta alle vostre esigenze per far trascorrere ai vostri visitatori (ma di certo anche a voi) delle vacanze indimenticabili, ma ovviamente solo in senso positivo.

I piccioni sono degli uccelli presenti in grandi quantità nelle aree urbane ed in modo particolare nel centro cittadini di Venezia. Di conseguenza è molto frequente che si rendano necessarie delle misure specifiche per poterli allontanare quali l’installazione di dissuasori per piccioni.
Accade assai spesso che i piccioni e i colombi si posino su edifici di ogni tipo, spaziando dal balcone di un appartamento fino al cornicione di un palazzo storico del centro di Venezia, e in tutti i casi riuscire ad allontanarli con successo è molto importante.

L’allontanamento volatili dunque, in alcune circostanze può rivelarsi fondamentale per evitare una serie di spiacevoli conseguenze. Difatti alcune specie di uccelli possono rivelarsi infestanti, specialmente negli agglomerati urbani. Ne sono un esempio gli storni, nocivi sia per l’agricoltura che per gli esseri umani a causa della proliferazione di funghi patogeni nei loro escrementi. Così come i piccioni che nidificando sui cornicioni e che oltre a sporcare, diffondono pulci e zecche. Ecco perché è importante adottare apposite soluzioni di allontanamento dei volatili  avvalendosi di professionisti abilitati.

Tipi di volatili: le specie infestanti

Alcuni volatili risultano più infestanti di altri e talvolta possono rivelarsi pericolosi per la salute dell’uomo. Scopriamo di seguito quali sono le specie più moleste.

Gli storni

Lo storno comune, Sturnus vulgaris, è un uccello della famiglia Sturnidae originario dell’Eurasia, oggi diffuso in tutto il mondo fatta eccezione per l’America Meridionale e l’Antartide. Questo volatile lungo dai 20 ai 23 cm si caratterizza per un piumaggio nero lucente con punte bianche, un becco aguzzo, zampe rossicce e coda corta. E’ un uccello che non ama stare solo, si riunisce in stormi di centinaia di volatili ed è solito riposare di notte presso alberi e canneti, facendo molto chiasso. Lo storno non è in se stesso pericoloso ma può disturbare il riposo notturno con i suoi versi, inoltre i suoi escrementi sono terreno fertile per la proliferazione di funghi patogeni per l’uomo.

I piccioni

I piccioni diffusi nelle piazze delle città derivano dal piccione selvatico occidentale, Columba livia, e sono volatili semi-selvatici. Sebbene incontrarli sia un’esperienza piacevole, provocano spesso ingenti danni alle abitazioni visto che nidificano in numerose strutture, specialmente sottotetti di case e condomini. Inoltre i loro escrementi sono corrosivi per monumenti ed edifici ma anche pericolosi dal punto di vista sanitario perché portatori di acari, zecche molli, batteri patogeni e altri parassiti.

I gabbiani

I gabbiani, Larinae, appartengono all’ordine dei Caradriiformi, e pur essendo considerati uccelli di mare, sono diffusi anche sui grandi laghi e nell’entroterra, oggigiorno persino nelle zone urbane in prossimità delle discariche a cielo aperto, attratti dal cibo. Vivono principalmente in colonie, si nutrono non solo di pesci ma anche di carogne, ratti e avanzi dell’uomo, insetti e vermi.

Perché i piccioni vanno allontanati?

Ma per quale ragione i piccioni sono così indesiderati? Anzitutto va sottolineato che questi uccelli tendono a sporcare in modo copioso, con i loro escrementi, le superfici su cui si posano, di conseguenza rappresentano sicuramente un nemico della pulizia e dell’igiene.

Vi è tuttavia una ragione ancor più importante per cui è necessario allontanare i piccioni: questi uccelli infatti possono trasmettere decine di malattie all’uomo, sia direttamente che indirettamente, tramite i parassiti comuni di questa specie: legata alla presenza di piccioni e volatili, vi è infatti anche quella di zecche e pulci.

Di conseguenza, l’allontanamento dei piccioni è da considerarsi un’operazione necessaria dal punto di vista sanitario.
Vi sono diverse modalità tramite cui è possibile allontanare i piccioni evitando soluzioni aggressive, come potrebbe essere ad esempio l’utilizzo di veleni, scopriamo subito quali sono le più diffuse ed efficaci.

I dissuasori per piccioni

Una soluzione piuttosto classica corrisponde all’installazione dei cosiddetti dissuasori per piccioni.  La tecnica in assoluto più utilizzata in passati consiste nell’applicazione di dissuasori metallici sui punti in cui gli uccelli sono soliti fermarsi, I dissuasori per piccioni di questo tipo sono delle strutture metalliche le quali vanno installate su balconi, cornicioni e su qualsiasi altra superficie su cui i piccioni sono soliti posarsi, e la loro forma appuntita impedisce agli uccelli di potersi fermare.

Negli ultimi anni si sono diffuse delle soluzioni di allontanamento dei piccioni molto innovative, alcune delle quali di natura tecnologica, scopriamo dunque quali sono le principali.

Reti ornitologiche

Le reti ornitologiche in polietilene ignifugo, resistenti alle intemperie e ai raggi solari ma anche discrete dal punto di vista estetico, sono uno dei più efficaci sistemi di allontanamento dei piccioni. Possono essere collocate nei loro luoghi di nidificazione, per esempio sui tetti o nei sottotetti, al fine di allontanarli in modo definitivo impedendo ai volatili di sostare in loco. I professionisti di Disinfestazioni Treviso fissano le reti con appositi ancoraggi tramite cavi in acciaio inox, trasformandole in vere e proprie barriere protettive.

Gli ultrasuoni per piccioni

Se si parla di soluzioni tecnologiche per l’allontanamento dei piccioni vanno citati subito gli ultrasuoni per piccioni.
Questi dispositivi hanno un assetto compatto e molto spesso anche un design elegante, e funzionano appunto emettendo degli specifici ultrasuoni che allontanano questi animali.
Tali ultrasuoni, è utile specificarlo, vengono percepiti solo ed esclusivamente dagli uccelli, di conseguenza non arrecano alcun tipo di disturbo alle persone.

I dissuasori per piccioni elettronici

Altra soluzione di grande avanguardia tecnologica corrisponde inoltre ai dissuasori elettronici, dei dispositivi che funzionano emettendo delle leggere scariche elettriche.
Tali scariche vengono percepite dagli uccelli laddove vadano a posarsi sulle superfici che si intendono proteggere, e in questo modo ovviamente gli animali non tardano ad allontanarsi.
È utile sottolineare che tali scariche sono comunque innocue per i piccioni, di conseguenza riescono ad allontanarli senza ucciderli nè tantomeno stordirli.

Gel ottico piccioni: una soluzione invisibile per allontanare gli uccelli

Tra le soluzioni più moderne dedicate a tale necessità vi è inoltre il cosiddetto gel ottico per piccioni.

Il gel ottico per piccioni consiste sostanzialmente in un gel arricchito da oli naturali il quale è contenuto in apposite scatole in plastica trasparente, da posare sulle zone che si intendono proteggere. Questo gel emette dei fasci di luce del tutto invisibili all’uomo ma che i piccioni, al contrario, percepiscono in modo molto forte, e i loro colori rendono queste luci estremamente simili a quelle delle fiamme.

Tale soluzione sa rivelarsi molto efficace e, analogamente a quelle menzionate in precedenza, è del tutto innocua per gli uccelli.

Quali dissuasori per uccelli scegliere?

Non esiste una soluzione in assoluto più valida di altre: nella scelta della metodologia da adottare è necessario considerare vari aspetti quali la quantità di piccioni infestanti e le caratteristiche dell’edificio, e un’azienda specializzata è sicuramente in grado di suggerire e di realizzare le soluzioni più efficaci per il singolo caso.
Se si ha bisogno di allontanare dei piccioni da qualsiasi tipo di ambiente a Venezia e in tutta la sua provincia ci si può affidare all’esperienza di Disinfestazioni Venezia.

Disinfestazioni Venezia opera nel mondo delle disinfestazioni a 360 gradi, occupandosi con successo anche di disinfestazioni relative a ratti, vespe, zecche, pulci, processionarie, blatte, solo per fare alcuni esempi.

L’azienda ha già soddisfatto a pieno le richieste di numerosi clienti che hanno richiesto dei servizi di allontanamento volatili, dunque sa garantire un risultato impeccabile a chiunque abbia questo tipo di necessità. L’allontanamento di piccioni ad opera di Disinfestazioni Venezia, per quanto estremamente efficace, non rappresenta una minaccia per la vita degli uccelli, va inoltre sottolineato che quest’azienda si interfaccia sempre con il cliente all’insegna della massima trasparenza.

I preventivi sono specificati con grande precisione, in modo gratuito e senza nessun impegno, e viene totalmente esclusa l’eventualità che chi richiede un servizio si ritrovi a dover sostenere delle spese inattese.

Il numero di volatili presente nei centri urbani è sempre in costante crescita, poiché è proprio in prossimità delle città che piccioni, gabbiani, colombi, storni e altre specie di uccelli trovano fonti di cibo sicure. L’abbondante disponibilità di nutrimento ha consentito ai volatili di adattarsi perfettamente agli ambienti urbani, con il conseguente aumento del numero degli esemplari presenti. Proprio per questa ragione gli interventi di allontanamento piccioni, e volatili in generale, sono diventati particolarmente frequenti.

Nei centri abitati, colombi e piccioni trovano nutrimento in avanzi di cibo e scarti alimentari. Il periodo di riproduzione si concentra maggiormente nell’intervallo di tempo che va dal mese di marzo a quello di luglio. Se la disponibilità di cibo è abbondante, questi volatili possono deporre le uova anche negli altri periodi dell’anno.

Come allontanare i piccioni rappresenta oggi una delle problematiche più rilevanti legate alla tutela del decoro urbano. Colombi e piccioni, oltre ad essere veicolo di molteplici malattie e infezioni, possono progressivamente provocare la rovina di monumenti ed edifici a causa del guano rilasciato su questi.

L’installazione di dissuasori per piccioni consente di allontanare i volatili e proteggere manufatti ed immobili dall’azione corrosiva del guano. Oltre infatti a deturpare l’aspetto estetico, gli escrementi dei piccioni contengono sostanze corrosive che, unite all’azione di batteri e muffe presenti nell’aria, ne creano il deterioramento.

Allontanamento Piccioni Venezia e Provincia – Quali malattie trasmettono?

I piccioni sono animali che vivono in città e nelle campagne e sono spesso visti come un fastidio, ma non tutti sanno che i piccioni possono trasmettere diverse malattie all’uomo. Infatti, i piccioni

Quali malattie trasmettono i piccioni
Quali malattie trasmettono i piccioni

sono portatori di alcuni virus e batteri che possono essere trasferiti all’uomo attraverso il loro contatto o il loro respiro. Alcune delle malattie più comuni legate ai piccioni sono: la salmonella, la toxoplasmosi, la psittacosi e la rabbia. Lallontanamento volatili a Venezia e provincia è un’operazione fondamentale al fine di tutelare la salute pubblica e prevenire la diffusione di infezioni o di parassiti veicolati dai volatili. Colombi ed altri uccelli sono portatori di circa 60 patologie diverse, ma ricapitolando le più comuni sono:

  • micosi polmonare, più specificatamente criptococcosi;
  • ornitosi o psittacosi;
  • salmonellosi;
  • istoplasmosi.

Altre infezioni, inoltre, vengono trasmesse dai volatili indirettamente in quanto veicolate da vari parassiti come pulci, pidocchi, zecche e acari.

Allontanamento Piccioni Venezia e Provincia – come agire?

Che i piccioni siano più presenti nella città di Venezia piuttosto che in altre zone d’Italia, ormai è risaputo e questo è diventato nel corso degli anni un fenomeno attrattivo soprattutto per i turisti.

In realtà, la presenza di tanti piccioni rappresenta un vero problema e sarebbe meglio correre ai ripari con il servizio di eliminazione piccioni.

Approfondiamo questo aspetto: quando parliamo di “eliminazione” dei piccioni, non stiamo parlando di uccidere, avvelenare o utilizzare deterrenti pericolosi, parliamo sempre e comunque di

Allontanamento Volatili
Allontanamento Volatili

allontanamento piccioni, quindi evitiamo assolutamente il metodo fai da te che, oltre ad essere pericoloso e inutile, potrebbe crearci dei problemi legali in quanto i piccioni e i volatili in generale, sono tutelati dalla legge (L.968/77) perché fanno parte della fauna selvatica.

Il processo di allontanamento volatili è abbastanza semplice: ci sono diversi metodi che possono essere utilizzati per allontanare gli uccelli dalle aree in cui non sono desiderati. Alcuni metodi sono più efficaci di altri, ma tutti hanno lo stesso obiettivo: rendere l’ambiente meno attraente per gli uccelli.

Uno dei metodi più comuni per allontanare gli uccelli è l’utilizzo di ultrasuoni. Gli ultrasuoni sono onde sonore ad alta frequenza che non possono essere udite dagli esseri umani, ma possono essere percepite dagli uccelli. Queste onde sonore creano un ambiente fastidioso per gli uccelli, che li spinge ad allontanarsi dall’area.

Altri metodi comuni per allontanare gli uccelli includono l’utilizzo di luci stroboscopiche e l’installazione di barriere fisiche come reti o fili metallici. Queste barriere fisiche impediscono agli uccelli di atterrare nell’area interessata, rendendola meno attraente per loro.

In alcuni casi, è anche possibile utilizzare sostanze repellenti per tenere gli uccelli lontani da un’area. Queste sostanze includono gas ammoniaca, il pepe nero e il fosforo rosso ed emettono odori forti e fastidiosi che tengono gli uccelli lontani dall’area trattata.

Come riconoscere gli acari dei volatili

Un’altra problematica relativa alla presenza dei piccioni è la presenza degli acari. Sono dei parassiti che si nutrono del sangue dei volatili ed agiscono prevalentemente di notte, mentre di giorno tendono a nascondersi in crepe e luoghi umidi e bui che ne favoriscono la sopravvivenza.

Sono molto piccoli, hanno otto zampe e assumono il colore rosso dopo aver succhiato il sangue del volatile causandone malessere e spesso la morte se si tratta di esemplari piccoli come i pulcini o di esemplari più deboli.

Anche questo aspetto rappresenta una vera e propria emergenza piccioni, senza dimenticare che esistono anche le zecche dei piccioni, altrettanto pericolose.

Rimozione guano Venezia – Allontanamento Piccioni Venezia e Provincia

Come abbiamo precedentemente anticipato, il guano rilasciato dai piccioni è un altro problema da risolvere in quanto è corrosivo e di aspetto poco decoroso.

Dissuasori piccioni sul tetto
Dissuasori piccioni sul tetto

Che cos’è il guano? E’ una sostanza naturale creata dalla decomposizione degli escrementi che oltre ad essere nociva, rappresenta un serio problema igienico-sanitario.

Anche per la rimozione guano la cosa importante da fare è evitare il fai da te e consultare la i nostri professionisti che provvederanno ad operare in modo tempestivo e sicuro.

Inoltre il guano, come il letame, è utile soprattutto come fertilizzante in quanto è composto da ossalato e urato d’ammonio, fosfati, nonché alcuni sali minerali e impurità e quindi può essere riutilizzato.

Dissuasori piccioni e metodi di allontanamento uccelli

Piccioni, colombi, stormi e altri tipi di volatili possono essere allontanati tramite la disposizione di dissuasori. Sul mercato esistono diverse tipologie di rimedi contro i piccioni e compito dei nostri operatori è quello di progettare e realizzare il sistema di allontanamento piccioni più adatto alle tue esigenze. Tra i sistemi anti piccione più comuni troviamo:

  • sistemi a rete
  • dissuasori elettrici
  • dissuasori meccanici
  • sistemi a filo ballerino
  • sistemi a gel ottico
  • repellente per piccioni

Come allontanare i piccioni? Scopri i nostri servizi

La nostra azienda, specializzata nei servizi di disinfestazione è attiva su Venezia e su tutta la provincia, si occupa della progettazione e della installazione di dissuasori per piccioni ed altri sistemi di allontanamento volatili.

I volatili sono animali che amano la libertà e la possibilità di spostarsi in continuazione alla ricerca di cibo e territori da difendere. Purtroppo, a volte questo istinto li porta a

Cosa fare per allontanare i piccioni
Cosa fare per allontanare i piccioni

invadere l’ambiente umano, causando danni e problemi. In questi casi, è necessario eseguire un allontanamento volatili.

L’allontanamento volatili consiste nell’utilizzo di metodi non nocivi per allontanare i volatili dall’ambiente in cui si trovano. Questi metodi includono l’uso di riproduttori di suoni naturali o artificiali, reti e barriere fisiche, sistemi di irrigazione e altre tecniche.

L’allontanamento volatili può essere eseguito solo se è strettamente necessario, poiché interferisce con il normale comportamento degli animali, inoltre è importante scegliere il metodo più adatto alle specifiche situazioni, in modo da evitare danni agli animali o all’ambiente circostante.

Allontanamento Volatili Venezia è il servizio offerto dalla nostra azienda che ti permetterà di liberarti dalla fastidiosa presenza dei volatili attraverso la realizzazione di sistemi personalizzati e capaci di rispondere alle tue esigenze.

I nostri sistemi e servizi sono garantiti e realizzati nel completo rispetto delle normative sulla sicurezza.

Contattaci telefonicamente per richiedere un preventivo gratuito e senza obbligo di impegno per disinfestazione piccioni Venezia. In alternativa, puoi inviare la tua richiesta compilando il modulo presente nella sezione Contatti e riceverai un ricontatto in breve tempo.

Disinfestazione processionaria Venezia: interventi rapidi e risolutivi

Disinfestazione Processionaria Venezia
Disinfestazione Processionaria Venezia

Il nostro servizio di disinfestazione processionaria Venezia si occupa della rimozione dei nidi e della completa eliminazione delle larve. La disinfestazione della processionaria del pino (o della quercia) non è solo necessaria, ma è anche obbligatoria dal 2008 in tutte le aree considerate a rischio: si può ben intuire, dunque, a che punto questo insetto sia considerato pericoloso per la salute di questi alberi ma non solo, anche e soprattutto per l’uomo e per gli animali. Cerchiamo dunque di capire che cos’è la processionaria del pino, e per quale motivo è così temuta.

Che cos’è la processionaria?

 

Prima di approfondire le varie peculiarità della processionaria del pino, facciamo il punto preciso su che cos’è, in generale, la processionaria. Il nostro staff esperto in disinfestazioni a Venezia ha acquisito nel corso degli anni dimestichezza con questo parassita delle piante.

La processionaria è un lepidottero, si presenta sotto forma di larva ricoperta da peli urticanti che possono facilmente staccarsi ed essere trasportati attraverso il vento oppure attraverso un

Disinfestazione processionaria
Disinfestazione processionaria

contatto. La fase successiva della metamorfosi è la trasformazione in falena, la cui vita però è abbastanza breve (pochi giorni).

La processionaria deve il suo nome al fatto di muoversi tramite delle vere e proprie “processioni“: le larve di processionaria, infatti, si spostano rigorosamente in fila, ed è questo il tratto distintivo più evidente di questa specie. Il momento in cui assistiamo a questo “evento” è tra fine febbraio e inizio aprile, quando le larve ormai mature sono diventate bruchi con peli urticanti e si dirigono verso il suolo scavando la loro tana nel terreno dove rimarranno fino a che non si trasformeranno in falene, cioè nel periodo estivo.

Si contano circa 40 diverse specie di processionaria, e la più diffusa in Italia è appunto, la processionaria del pino, che scientificamente prende il nome di Thaumetopoea pityocampa, e la processionaria della quercia, scientificamente chiamata Thaumetopoea processionea.

Disinfestazione Processionaria Venezia – La processionaria del pino

La processionaria del pino, ovvero Thaumetopoea pityocampa, è un lepidottero appartenente alla famiglia delle Notodontidae il quale attacca quasi esclusivamente gli alberi di pino, mostrando peraltro una predilezione verso alcune specie:

  • Pinus sylvestris;

    Nido di processionaria su albero di pino
    Nido di processionaria su albero di pino
  • Pinus nigra;

in alcune occasioni, la processionaria del pino può sfogare i suoi effetti devastanti anche su alberi di tutt’altro genere, come cedri e larici.

I periodi in cui gli esemplari adulti emergono da sottoterra (luogo in cui avviene la metamorfosi) è quello estivo, tra giugno e luglio. Dopo poco tempo, le femmine iniziano a cercare la pianta e il ramo più adatti a deporre le loro uova, che possono arrivare ad essere anche 300. Questo procedimento si compie verso la fine di agosto.

Dopo circa quattro settimane, le uova iniziano a schiudersi dando origine alle larve di processionaria che si nutrono delle foglie della pianta su cui sono nate, spostandosi di ramo in ramo e vivendo all’interno di provvisori nidi.

Verso il mese di ottobre, le processionarie “giovani” iniziano a costruire il nido sericeo dove si rifugeranno per passare l’inverno; infatti le larve sono animali che non amano il freddo e le temperature troppo basse potrebbero anche ucciderle.

Disinfestazione processionaria Venezia: per quale motivo le processionarie sono pericolose?

Processionaria del pino
Processionaria del pino

La processionaria del pino è considerata davvero molto pericolosa dunque, ma per quale ragione?

Anzitutto la presenza di questa processionaria è deleteria per la salute degli alberi di pino: le larve di Thaumetopoea pityocampa, infatti, si nutrono di aghi di pino e hanno mandibole straordinariamente forti, di conseguenza anche un piccolo gruppo di questi bruchi potrebbe rendere completamente spoglio un ramo di pino in brevissimo tempo.

Per gli alberi di pino, dunque, Thaumetopoea pityocampa è davvero un nemico temibilissimo, ma allo stesso tempo questo insetto può essere pericoloso anche per l’uomo e per gli animali.

Parliamo anche della Processionaria della Quercia: è un tipo di parassita molto simile alla Processionaria del Pino, soprattutto alla larva. Anche la processionaria della quercia provoca delle gravi corrosioni a foglie e alberi oltre a rappresentare, come la processionaria del pino, un pericolo per l’uomo e gli animali.

Qualora si venisse a contatto con questi lepidotteri, infatti, si potrebbe essere interessati da irritazioni della pelle più o meno gravi, causate dalla particolare peluria che riveste questi insetti.

Processionaria della Quercia – descrizione e pericoli

La Processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea) in forma adulta si presenta come una farfalla di dimensioni medie, con apertura alare intorno ai 35 mm.

Falena
Falena

Le uova hanno dimensioni di 1 mm di diametro e sono di forma subsferica; vengono depositate in numerose ovature di forma allungata.

La forma larvale della processionaria, ovvero il bruco, è di colore grigio-bluastro sul dorso, mentre sul ventre e ai lati è chiaro e il capo è nero lucente.

Rispetto al bruco della processionaria del pino è più appariscente, alla terza età di sviluppo, sul dorso si formano dei cuscinetti vellutati detti “specchi” ed è lì che sono presenti i peli urticanti. Al loro fianco emergono dei tubercoli di grigiastre setole lunghe.

La crisalide è di color giallo ocra ed è chiusa in un feltroso bozzolo giallo-brunastro.

Disinfestazione Processionaria Venezia – diffusione e danni agli alberi di quercia

In foto, processionaria cammina su una foglia
In foto, processionaria cammina su una foglia

Possiamo trovare la processionaria della quercia in tutte le regioni d’Italia, ma anche in Europa centro-meridionale e in Russia. Nonostante la quercia sia la specie di albero prediletta da questo tipo di parassita, può capitare di trovare i bruchi anche su altri alberi come castagno, faggio, nocciolo e betulla. I danni dovuti agli alberi di quercia sono dovuti al fatto che le larve possono compiere delle erosioni fogliari importanti, talmente tanto che in caso di infestazione grave si può verificare la scheletrizzazione dell’intera chioma, anche se, al contrario della processionaria del pino, la processionaria della quercia difficilmente causa la morte dell’albero. Tuttavia le infestazioni degli alberi della quercia durano molti anni e oltre al danno estetico possono presentarsi deperimenti vegetativi e il rallentamento delle giovani piante.

Disinfestazione Processionaria, pericolo per gli animali domestici

Una menzione speciale la meritano inoltre i cani, i quali sono obiettivamente molto a rischio nelle zone in cui è presente la processionaria del pino: il cane infatti, vedendo questi strani animali che si muovono in modo ordinato, potrebbe essere istintivamente portato ad annusarli o a toccarli, e anche per lui l’effetto urticante della peluria della processionaria potrebbe essere pericolosissimo.

Alcuni esemplari, purtroppo, hanno dovuto subire addirittura la perdita di porzioni di lingua, per questo è importante far intervenire il prima possibile il servizio di disinfestazione processionarie.

Richiedi subito il tuo preventivo per Disinfestazione Processionaria Venezia

Per ricevere un sopralluogo ed un preventivo gratuito per le disinfestazioni a Venezia, contattaci subito! I nostri esperti collaboratori sapranno risolvere il problema delle processionarie con un’ attenta attenzione ai dettagli e alla salvaguardia del cliente offrendo sicurezza e tempestività oltre ad una importante preparazione e conoscenza.

Disinfestazione zecche Venezia è un servizio professionale che offriamo per allontanare zecche e altre tipologie di parassiti dagli ambienti residenziali, commerciali e turistico ricettivi. I nostri servizi sono pensati innanzitutto per soddisfare le esigenze della clientela che si trova a dover affrontare il problema della presenza di parassiti, che sia la prima volta in assoluto o che abbia già provato a trovare soluzioni senza successo.

Da anni ci occupiamo di soddisfare le esigenze dei nostri clienti impiegando personale qualificato e operatori professionisti nel campo delle disinfestazione da pulci, zecche, zanzare e topi e tutti gli altri infestanti.

 

Disinfestazione Zecche Venezia – Come Affrontare la Situazione?

Disinfestazione contro le zecche
Disinfestazione contro le zecche

E’ davvero importante non cimentarsi nel “fai da te” ed evitare quindi, prodotti che potrebbero essere tossici per noi, per i nostri bambini o per i nostri animali domestici.

Piuttosto, per prima cosa è necessario affidarsi a dei professionisti competenti e contattare la ditta tramite il numero che trovate nella pagina in alto, tramite mail o compilando l’apposito format presente sul sito internet per richiedere un preventivo totalmente gratuito.

Una volta ricevuta la vostra richiesta, sarete ricontattati dagli operatori che si accorderanno con voi per effettuare un primo sopralluogo di controllo in modo da pianificare nei dettagli l’intervento da eseguire.

Nel caso della disinfestazione dalle zecche questa operazione è molto importante perché permette di individuare il focolaio e rendersi conto dell’ampiezza del problema, studiando il metodo più efficace per eliminare sia gli individui adulti che uova e larve. Dopo di ché ci si accorderà per eseguire la vera e propria operazione di disinfestazione.

Perché disinfestare dalle zecche?

E’ necessario per motivi legati alla salute di animali e persone disinfestare tutti gli ambienti in cui si sono diffusi questi parassiti. Si tratta di piccolissimi insetti ematofogi, che si nutrono cioè di sangue di altri animali, compreso l’uomo. Sono esseri minuscoli ma molto pericolosi per la salute perché fungono da agenti di trasmissione di molte malattie, tra cui l’encefalite, la febbre Q, la febbre bottonosa, la erlichiosi e la cytauxzoonosi.

 

Puntura di zecca sintomi dell'uomo
Puntura di zecca sintomi dell’uomo

Puntura di zecca sintomi nell’uomo

Come ci accorgiamo di essere stati punti d una o più zecche? Le zecche si attaccano all’ospite e succhiano il sangue per diversi giorni. Le punture lasciano sulla pelle una piccola crosticina rossa molto fastidiosa e pruriginosa. E’ bene assolutamente evitare di staccare una zecca con le mani in modo da ridurre la possibilità di infezione ed evitare di grattare e graffiare la parte interessata, ma rivolgersi al medico in maniera tempestiva e non aspettare che compaiono strane febbri, emicranie e dolori articolari, disturbi solitamente comuni che si presentano dopo la puntura di una zecca.

Ecco perché è necessario ricorrere all’intervento di seri professionisti del settore in grado di effettuare una disinfestazione profonda, igienizzando e sanificando tutti gli ambienti contaminati da questi fastidiosi parassiti.

Granuloma da puntura di zecca cane

Diciamo che la zecca tende a pungere prevalentemente nei periodi più caldi, ma questa non è una regola! Ed anche per il nostro cane può essere molto pericolosa, andiamo quindi ora a vedere come possiamo accorgerci se il nostro amico a quattro zampe è stato punto da una zecca. 

Zecca del cane
Zecca del cane

Se vediamo comportamenti anomali da parte dei nostri animali domestici come eccessivo prurito, se si lamentano e percepiamo che hanno fastidio e sono sofferenti, cerchiamo di approfondire e capire se compaiono segni di rigonfiamento sottocutaneo o arrossamento localizzato, perché potrebbero essere stati proprio punti da una zecca o peggio ancora, questa potrebbe essere stata già in grado di entrare sottopelle e iniziare a creare gravi danni di salute causando un’infezione, per questo è necessario avere la situazione sotto controllo e non agire d’impulso perché magari siamo presi dal panico e dalla paura, rischieremmo solo di peggiorare la situazione. In questo caso naturalmente contattiamo subito il veterinario e lasciamo a lui il compito di togliere la zecca dal nostro cane, e in ogni caso è importante avvalersi dei professionisti del settore.

 

Specie di zecche più diffuse

Disinfestazione Zecche Venezia
Disinfestazione Zecche Venezia

Andiamo a vedere quali sono le specie di zecche più diffuse.

Ne sono 900 e principalmente sono raggruppate in tre famiglie che si dividono in:

  • Ixodidae (sono dure, con uno scudo dorsale chitinoso, come quello degli scarafaggi per intenderci)
  • Argasidae (molli, sprovviste dello scudo dorsale).

I tipi di zecche più diffusi e rilevanti da un punto di vista sanitario sono Ixodes ricinus (anche conosciuta come zecca dei boschi) , Rhipicephalus sanguineus (zecca del cane), Hyalomma marginatum e Dermacentor reticulatus.

 

Ricordiamoci che anche le larve di zecche sono pericolose e quindi, anche trovarne solo una, che sia in casa o fuori, deve farvi allarmare, perché è ovvio in questo caso che c’è la presenza di una o più tipi di zecca adulta.

 

 

Prodotti utilizzati per la disinfestazione delle zecche a Venezia

Disinfestazione zecche giardino
Disinfestazione zecche giardino

Tutti gli insetticidi utilizzati sono certificati e idonei ad effettuare una disinfestazione profonda in modo da sanificare in modo efficace qualsiasi ambiente. I trattamenti antiparassitari sono altamente efficaci e il loro effetto è durevole nel tempo. La nostra ditta eseguirà anche dei monitoraggi successivi alle operazioni di disinfestazione, in modo da testarne l’efficacia e per decidere se è o no il caso di praticare ulteriori trattamenti.

Per una disinfestazione totale a Venezia è necessario lasciare la casa vuota per un paio di giorni perché i prodotti chimici impiegati contro le zecche sono molto tossici.

E’ importante disinfettare non solo l’interno della casa ma anche l’esterno, poiché essendo insetti davvero piccoli, possono nascondersi ovunque.

 

Prevenzione dalle zecche

Disinfestazione da zecche
Disinfestazione da zecche

Per prevenire la diffusione di zecche in un ambiente, è necessario, se si posseggono animali, effettuare una prima disinfestazione proprio su di loro, soprattutto nel periodo primaverile. Un altro consiglio è quello di utilizzare aspirapolvere o strumenti a vapore per pulire tende, tappeti e materassi; lavare lenzuola, coperte e copri-divani in lavatrice ad alte temperature, oltre a lavare cuccia e pezze utilizzate dai vostri amici cani o gatti. Se tutti questi accorgimenti non sono sufficienti è bene rivolgersi a professionisti del settore come quelli che operano nel team della ditta veneta.

 

Disinfestazione Zecche Venezia e Altri Servizi Aggiuntivi

Tra i numerosi servizi offerti ai propri clienti, oltre alla disinfestazione da topi, zecche, pulci e zanzare, la ditta Disinfestazione Venezia mette a disposizione un’ampia serie di servizi riguardanti l’allontanamento di volatili molesti, quali piccioni e corvi etc. Il personale specializzato è a disposizione dei clienti per tutte le richieste in merito ai servizi che intendono utilizzare e per qualsiasi altra informazione. Non vi resta che telefonare e accordarvi con noi per la risoluzione dei vostri problemi riguardanti la disinfestazione delle vostre case da zecche o altri insetti parassiti.

Disinfestazione Pulci Venezia e provincia – cosa sono le pulci?

Le pulci sono minuscoli parassiti ematofogi, cioè si nutrono del sangue di altri animali, compreso l’uomo e sono totalmente privi di ali. La principale motivazione per cui si effettua una disinfestazione dalle pulci è la salute. Essi infatti, provocano nella vittima delle fastidiose e pruriginose punture e nelle persone particolarmente sensibili o allergiche le reazioni possono essere molto violente.

Le specie di pulci più diffuse sono le Ctenocephalides felis (pulce del gatto), Ctenocephalides canis (pulce del cane), Pulex irritans (pulce dell’uomo).

Tra l’altro le pulci sono portatrici di virus e batteri patogeni, come accadde con la peste. Le punture possono essere trattate con il cortisone ma si deve provvedere al più presto alla sanificazione dell’ambiente e alla rapida disinfestazione da questi parassiti. Leggete questi consigli forniti da Disinfestazioni Venezia.

Prevenzione dalle pulci – casa infestata dalle pulci

In foto la sagoma di una pulce
In foto la sagoma di una pulce

Per disinfestare dalle pulci i nostri ambienti, per prima cosa è necessario utilizzare, soprattutto se si posseggono cani o gatti – sia per il loro bene che per evitare che portino pulci in casa – appositi prodotti, specialmente nel periodo primaverile quando i nostri amici animali domestici escono e scorrazzano per i prati potendo incombere in questo

problema. Un altro consiglio è quello di tenere in casa qualche prodotto a base di Piriproxifen, un principio attivo a bassa tossicità per trattare gli ambienti domestici da 30 fino a 100 metri quadri di superficie. Se il fenomeno dilaga è meglio lasciar perdere i metodi “fai da te” e rivolgersi ad esperti come quelli che lavorano nel nostro staff e che si occupano di disinfestare casa dalle pulci (e non solo).

Affidarsi a dei professionisti del settore è sicuramente la scelta migliore per effettuare una disinfestazione pulci efficace e durevole.

Puntura della pulce, come riconoscerla?

Come possiamo riconoscere se ci troviamo davanti alla puntura di una pulce o di un altro insetto? Innanzitutto quando dobbiamo analizzare cosa sta disturbando il nostro cane o il nostro gatto, dobbiamo distinguere bene se si tratta di una puntura causata da una zecca o da pulce; mentre la zecca lascia un rigonfiamento evidente e localizzato, soprattutto se è riuscita a penetrare nella pelle dell’animale, le punture delle pulci sono più estese e provocano un prurito costante prevalentemente su testa, collo, orecchie e dorso, provocando irrequietezza, croste e gonfiori, lesioni o peggio ancora pustole o piaghe. 

Come ogni parassita che attacca un essere vivente, anche la pulce provoca delle malattie se non si procede con una disinfestazione. In questo caso, le pulci possono trasmettere le seguenti malattie:

  • Bartonellosi
  • Borreliosi (malattia di Lyme)
  • Tenie
  • Rickettsiosi;
  • Anaplasmosi;
  • Ehrlichiosi;
  • Babesiosi;

Oltre al prurito e alle croste derivanti dalla puntura della pulce, ci sono altri sintomi che possono manifestarsi quali:

  • Febbre
  • Anemia
  • Mancanza di appetito
  • Perdita di peso
  • Abbattimento e spossatezza
  • Linfonodi ingrossati
  • Dolori articolari o difficoltà a camminare.

 

La puntura delle pulci nell’uomo – i sintomi

Disinfestazione Pulci Venezia e provincia
Disinfestazione Pulci Venezia e provincia

Come già anticipato, le pulci non mordono solo i cani e i gatti, ma mordono anche l’uomo, questo perché, ricordiamoci, si nutrono di sangue, quindi non fanno distinzione tra essere umano o essere animale. Qui maggiore attenzione va dedicata ai bambini, che sono ovviamente più sensibili e possono causarsi anche delle infezioni a causa del continuo grattarsi. Le punture delle pulci provocano nell’uomo delle piccole lesioni ed appaiono come delle piccole macchie rosse e sono più frequenti nelle zone di gambe e piedi. L’importanza della disinfestazione da pulci è evidente e ancora più importante è prevenire l’infestazione, ma come si evince non è una cosa affatto semplice, quindi quello che possiamo fare è prendere delle accortezze e sperare che siano sufficienti.

Nel caso in cui abbiamo cani e gatti in casa, è bene, nel periodo che va dalla primavera all’autunno, utilizzare un trattamento antipulci suggerito dal veterinario, e prendere delle accortezze anche dentro e fuori casa:

  • Lavare e aspirare bene coperte, divani, cucce (sia esterne che interne), letti, sedie, e non dimentichiamo la tappezzeria delle auto, tenere l’erba del giardino non troppo alta. 

Disinfestazione Pulci Venezia e provincia: come avviene la disinfestazione delle pulci

Quando una casa è infestata da questi parassiti è necessario rivolgersi a degli esperti del settore di disinfestazione pulci che provvederanno, tramite l’utilizzo di appositi prodotti e strumenti, ad eliminare completamente il problema.

Gli insetticidi chimici utilizzati devono essere idonei ad uccidere gli esemplari adulti e larvicidi per uccidere le larve e le uova prima che i parassiti si sviluppino.

I prodotti chimici utilizzati sono studiati, realizzati e certificati per ottenere una disinfestazione profonda, sicura e duratura nel tempo.

Disinfestazione Pulci Venezia e provincia, a chi rivolgersi

Sanificazione pulci
Sanificazione pulci

Disinfestazione Pulci Venezia è un’azienda leader nel settore dei servizi operante in tutte le regioni della nostra penisola. Tra i numerosi servizi offerti, che andremo a vedere di seguito nel dettaglio, questa ditta romana offre la sua esperienza e affidabilità al cittadino che deve immediatamente disinfestare la sua abitazione o altro locale. L’azienda ha la propria sede a Venezia, in via via della Rinascita, ma può essere comodamente contattata da tutta la provincia di Venezia tramite mail o telefono.

Il personale altamente qualificato sarà a vostra completa disposizione per ogni eventuale chiarimento in merito ai lavori da eseguire. E’ possibile richiedere un preventivo gratuito relativo alla spesa da affrontare sia via mail che chiamando il numero presente sul sito web della ditta. Dopo un immediato sopralluogo, gli operatori specializzati si organizzeranno per effettuare la disinfestazione dalle pulci da qualsiasi ambiente abbiate richiesto.

Procedura necessaria per la disinfestazione Pulci Venezia e provincia

Per compiere una disinfestazione efficace è necessario che la casa, o altro ambiente, siano lasciati liberi per qualche ora, soprattutto perché i prodotti chimici impiegati per eliminare questi fastidiosi parassiti sono piuttosto tossici per animali e persone. Liberati i mobili, i cui sportelli devono restare aperti per una maggiore ampiezza d’effetto, verranno spruzzati gli insetticidi adatti e si lascerà agire i prodotti. L’azienda provvederà a monitorare la zona disinfestata nei periodi successivi le operazioni di disinfestazione, in modo da tenere sotto controllo il fenomeno e verificare l’efficacia del trattamento utilizzato, e nel caso provvederà a ripeterlo.

Disinfestazione Pulci Venezia e provincia – Servizi offerti

Come dicevamo sopra, questa azienda da anni opera nel settore di vari servizi e offre ai propri clienti la soluzione adatta per risolvere determinati problemi. Tra i servizi offerti, oltre alla disinfestazione da pulci, troviamo:

disinfestazione zanzare, blatte, ratti, servizi di giardinaggio, allontanamento volatili molesti, sanificazione degli ambienti e piccoli lavori di manutenzione ordinaria.

 

Derattizzazione Venezia e Provincia, servizi di disinfestazione professionali

Il nostro team di professionisti per derattizzazione Venezia effettua periodicamente interventi sia preventive che per arginare gravi problemi di infestazione di topi. Essendo Venezia una laguna, topi e ratti sono frequentatori assidui della città.

La presenza di rifugi confortevoli (reti fognarie e viadotti) e la grande disponibilità di cibo (riserve alimentari introdotte dai milioni di turisti che ogni anno visitano Venezia) hanno fatto sì che il numero dei roditori aumentasse notevolmente.

Ad oggi Venezia è una delle città storiche più prese di mira da ratti e topi. Come far fronte all‘emergenza topi a Venezia? Contattaci per un preventivo ed un sopralluogo gratuiti.

I nostri tecnici provvederanno a ricontattarti a breve per darti tutte le soluzioni possibili. Di seguito ti forniamo qualche indicazione riguardo la derattizzazione di topi e ratti a Venezia. 

Derattizzazione Venezia
Derattizzazione Venezia

Disinfestazione topi: quali sono le specie di roditori più comuni?

Innanzitutto facciamo chiarezza sulla grande varietà di specie facenti parte della grande famiglia dei roditori. Specialmente a Venezia sono tre le specie più frequenti: topi, ratti dei tetti e ratti delle chiaviche.

Il primo (Mus domesticus) non è altro che il topolino di campagna responsabile del consumo delle riserve alimentari, soprattutto delle graminacee. Lo troviamo anche in città perché si intrufola nelle case alla ricerca di cibo e di calore, rimane sempre ad un’altitudine inferiore ai 10 metri. Anche se preferisce cibarsi di sostanze vegetali rosicchia tutto quello che trova. Ha sviluppato una notevole resistenza ai veleni e ai prodotti rodenticidi che si trovano in commercio, è quindi difficile eliminare il topo in casa con metodi “fai da te”.

Il secondo, il Rattus rattus, chiamato il ratto dei tetti perché abile arrampicatore, popola spesso le chiome degli alberi e i piani alti delle abitazioni. Benché sia onnivoro preferisce una dieta a base di vegetali e può rimanere senza acqua per molto tempo. Si muove soprattutto durante la notte.

Infine il Rattus norvegicus, conosciuto anche con il nome ratto delle chiaviche o ratto delle fogne, è più tozzo e robusto degli altri due ma nello stesso tempo si muove agilmente sulle abitazioni o in riva ai fiumi, sa saltare e nuotare sia in superficie che in apnea. Questa specie di ratto può erodere materiali molto duri, addirittura creare gallerie nel cemento, causa spesso problemi molto gravi alle strutture.

Derattizzazione Venezia e Provincia – differenza tra ratto e topo

Rattus norvegicus, conosciuto anche con il nome ratto delle chiaviche o ratto delle fogne, è più tozzo e robusto degli altri due ma nello stesso tempo si muove agilmente sulle abitazioni o in riva ai fiumi
Rattus norvegicus, conosciuto anche con il nome ratto delle chiaviche o ratto delle fogne, è più tozzo e robusto degli altri due ma nello stesso tempo si muove agilmente sulle abitazioni o in riva ai fiumi

Abbiamo già visto che esistono sia topi che ratti e che, anche se molto simili per alcune caratteristiche abbastanza evidenti, in realtà non sono proprio identici.

Approfondiamo l’argomento.

Le specie di topo e di ratto dannosi per le case ma anche per le aziende (non solo per Venezia, ma per tutto il mondo), a causa della loro capacità di adattamento a qualsiasi tipo di ambiente, quindi anche a quello umano, sono tre:

  • il ratto grigio
  • il ratto nero
  • il topolino

I topolini (o più comunemente chiamati “topolini domestici”) oltre ad essere quelli più diffusi e quindi quelli che creano più danni, contano varie sottospecie in diverse parti del mondo, ritenute specie separate, ma praticamente indistinguibili fra loro.

Al di là delle differenze di dimensioni e abitudini, ciò che accomuna in modo evidente ratti e topi sono la coppia di incisivi nella mascella superiore, le gambe corte e la coda lunga. I topi si distinguono dai ratti perché sono di dimensioni più piccole; il topo adulto si distingue dal ratto per le orecchie più grandi e la coda più lunga de corpo, mentre i ratto giovane presenta la testa più grande rispetto al corpo e le zampe anche sono sproporzionate.

Che aspetto hanno i ratti?
Che aspetto hanno i ratti?

Il ratto grigio, il ratto di fogna e la pantegana si distinguono dal ratto nero e dal ratto dei tetti (Rattus rattus) poiché le dimensioni del corpo sono più grosse, il muso meno appuntito, le orecchie più piccole e la coda più corta del corpo; mentre il colore non è da tenere in considerazione per distinguere ratti e topi, gli escrementi lo sono in quanto quelli dei ratti raggiungono circa la lunghezza di 20 mm, mentre gli escrementi dei topi sono più piccoli, circa 3/6 mm.

Derattizzazione Venezia e Provincia: che aspetto hanno i topi?

Partiamo subito col dire che sarà difficile – per chi non ha un occhio esperto -, distinguere questi animali, ma proviamo comunque a darvi qualche suggerimento:

  • ad esempio, un topo adulto lo si può distinguere da un giovane ratto dalle orecchie più grandi e e dalla coda più lunga del corpo
  • un giovane ratto invece ha testa e piedi più grandi rispetto al corpo, al contrario del topo
  • infine, il colore dei topi è tra il grigio chiaro o il marrone con una tonalità più leggera sulla pancia

Che aspetto hanno i ratti?

Il ratto grigio: il corpo più spesso, la coda più corta rispetto alla lunghezza del corpo, il colore più pallido sotto la coda, orecchie piccole e pelose, il naso smussato

Il ratto nero: ha il corpo sottile, orecchie grandi e sottili, il naso appuntito, la coda più lunga rispetto al corpo, il naso smussato

Derattizzazione Venezia e Provincia: cosa mangiano ratti e topi

Come intervenire con una giusta derattizzazione di topi e ratti
Come intervenire con una giusta derattizzazione di topi e ratti

Per intervenire con una giusta derattizzazione di topi e ratti o per evitare che questi possano intrufolarsi, è bene conoscerne anche le abitudini alimentari; questo ci agevolerà a capire dove possono nascondersi o ad evitare che vengano attirati dal cibo.

Il ratto grigio: preferisce i cereali, tende a cercare il cibo negli stessi luoghi e beve circa 60 ml di acqua al giorno;

Il ratto nero: preferisce frutta umida, tende a non mangiare nello stesso luogo rendendosi più difficile da tenere sotto controllo, beve circa 30 ml di acqua al giorno;

Il topo: anche lui preferisce i cereali, tende a cercare cibo negli stessi luoghi, beve circa 3 ml di acqua ma non è indispensabile

Capacità sensoriali e fisiche di ratti e topi: scopriamo i loro punti di forza

Ma com’è possibile che la presenza di questi animali sia così diffusa in tutto il mondo? Sicuramente grazie alla loro capacità di adattamento ed evoluzione che gli hanno permesso di sopravvivere a qualsiasi tipo di ambiente e temperatura; lo dimostra il fatto che intorno alla metà del 1700 questa specie abbandonò l’oriente e riuscì ad espandersi in tutta Europa attraverso migrazioni e trasporti, colonizzando molte aree anche in Italia.

Andiamo a vedere appunto, quali sono i punti di forza dei ratti e come riescono a sopravvivere anche a delle situazioni “scomode”:

  • le abitudini alimentari onnivore

    Il ratto ha i sensi molto sviluppati che gli permettono di adattarsi a qualsiasi situazione
    Il ratto ha i sensi molto sviluppati che gli permettono di adattarsi a qualsiasi situazione
  • un forte senso di adattamento
  • le buone capacità sensoriali 
  • il Tatto: è molto acuto, i baffi sensibili sono di grande aiuto durante le esplorazioni notturne in quanto inviano segnali di qualsiasi oggetto con il quale entrano in contatto 
  • la Vista: i colori vengono captati in una scala di grigi, ha una profondità del campo visivo di circa 10 metri e garantisce una visione notturna specializzata 
  • l’Olfatto: la caratteristica principale è l’utilità all’orientamento, ed essendo molto sviluppato contribuisce anche a far riconoscere i membri della famiglia rispetto ad un individuo estraneo ed è uno strumento utile per la comunicazione per l’attrazione sessuale
  • il Gusto: è talmente accentuato che riesce a percepire e rifiutare addirittura piccolissime quantità di molecole attive in un’esca depositata contenente 2 mg/kg di estrogeno che viene utilizzato come 10 chemiosterilante, nonché rendersi conto della qualità alimentare che gli si presenta
  • l’Udito: è una delle capacità sensoriali più sviluppate in quanto è estremamente sensibile a rumori molesti e sconosciuti. Riconosce segnali ultrasuoni fino a 100 kHz emessi anche da altri individui. Inoltre viene utilizzato come “radar” per comunicare con gli altri membri del gruppo e per superare determinati ostacoli. 

Come capire se c’è la presenza di un topo in casa

In foto viene evidenziato un ratto che mangia dei fili elettrici
In foto viene evidenziato un ratto che mangia dei fili elettrici

Per capire se abbiamo la compagnia di un topo o un ratto dobbiamo avere degli accorgimenti utili per sapere cosa fare e soprattutto per tutelare la nostra salute e quella di chi ci sta accanto, ma la presenza dei roditori non la troviamo solo all’interno delle abitazioni, spesso si intrufolano nelle aziende alimentari per ovvi motivi, il problema però, non è solo legato al cibo, purtroppo i topi tendono a mordicchiare anche i fili elettrici, aumentando così il disagio causato.

Per questo è fondamentale capire se c’è la presenza o meno di un topo.

Di solito ciò che deve allarmarci è sicuramente la presenza di escrementi che possono essere visibili in qualsiasi stanza, ma soprattutto nei ripiani contenenti cibo dove potremmo trovare pacchi di pasta, farina ecc. con dei piccoli fori perché vuol dire che molto probabilmente sono stati rosicchiati. Per questo una derattizzazione tempestiva è davvero molto importante.

Come prevenire la presenza di topi e ratti Venezia

Per quanto possa essere complicato prevenire la presenza dei roditori all’interno dei nostri ambienti, possiamo comunque provare a prendere dei provvedimenti come per esempio pulire e igienizzare periodicamente cucina, dispense, cantine, taverne e garage. E’ utile tenere ben chiusi i contenitori dell’immondizia, eliminare ogni eccesso di cibo presente nelle ciotole degli animali domestici, ecc. Insomma, tutto quello che può essere utile a non attirare questi ed altri animali.

Naturalmente questi accorgimenti a volte non sono sufficienti, perché comunque i topi sono animali in grado di arrampicarsi all’interno dei tubi ed infilarsi nei posti più piccoli

Disinfestazione ratti e danni causati alla salute dell’uomo

Pulire e igienizzare periodicamente cucina, dispense, cantine, taverne e garage aiuta la prevenzione contro i topi
Pulire e igienizzare periodicamente cucina, dispense, cantine, taverne e garage aiuta la prevenzione contro i topi

I topi e i ratti sono onnivori per cui la loro presenza ha un rilevante impatto economico in quanto in breve tempo possono ridurre e contaminare una vasta quantità di riserve alimentari di ogni genere. Inoltre la presenza di roditori è legata allo sviluppo delle più comuni malattie infettive quali:

  • La salmonella
  • Febbre tifoidea
  • La malattia di Weil
  • La meningite linfocitaria
  • Tifo
  • Febbre da morso di ratto
  • Antavirus
  • Tenia del ratto

I danni causati dai topi dunque, sono di natura sia economica che salutare, mettendo a rischio intere colture, danneggiando terreni agricoli e produzioni e mettendo in serio pericolo persone ed altre specie di animali.

Contattare una ditta disinfestazione topi per un intervento sicuro
Contattare una ditta disinfestazione topi per un intervento sicuro

Interventi di derattizzazione Venezia e provincia

Allontanare i ratti dalle aree urbane risulta essere una necessità impellente. Esistono diversi metodi per raggiungere questo obiettivo, ci si può servire di esche avvelenate, trappole installate nei punti di maggior passaggio, barriere meccaniche ed ultrasuoni contro i topi. Uno degli ultimi ritrovati nel campo della derattizzazione a Venezia usato dalla nostra azienda, sono le ecobox: dei mezzi di monitoraggio e cattura multipla di roditori, usati nel settore delle derattizzazioni ecologiche.

Non dimentichiamoci che come tutti gli altri esseri viventi, anche i topi si riproducono! Dobbiamo assolutamente evitare che questo accada, altrimenti ci troveremmo davanti ad un problema ancora più grande. I topi raggiungono una maturità sessuale più precoce rispetto ai ratti e producono cucciolate anche più grandi e con maggiore frequenza. I cuccioli di entrambi i roditori sono: ciechi, senza peli e dipendono completamente dalla madre per l’alimentazione e la protezione.

 

Se vivi nella provincia di Venezia e hai bisogno di una disinfestazione da vespe a Venezia contattaci subito per avere un preventivo gratuito seguito da un sopralluogo finalizzato a valutare il grado dell’infestazione.

Fra le molte varietà di insetti classificati come “fastidioso”, troviamo le vespe. Amate da pochi, odiate da molti, le vespe (non tutti lo sanno), svolgono un ruolo più importante del semplice impollinare: mangiano i parassiti delle piante, salvando così l’ecosistema che altrimenti verrebbe sopraffatto!

Disinfestazione Vespe Venezia – differenza tra api e vespe

Esempio di nido di vespe
Esempio di nido di vespe

Spesso api e vespe vengono confuse, in realtà ci sono delle differenze sostanziali per distinguerle:

  • Le api si nutrono solo di polline e nettare, mentre le vespe, essendo animali carnivori, mangiano altri piccoli insetti.
  • Quando una vespa punge rimane in vita, per questo può essere più pericolosa in presenza di allergie, mentre le api muoiono poche ore dopo aver utilizzato il pungiglione, per questo sono meno propense ad aggredire. Sono le femmine delle vespe che utilizzano l’aculeo velenoso se si sentono minacciate e la puntura è molto dolorosa.
  • A livello estetico, è vero che entrambe sono nere e gialle, ma i colori della vespa sono più accesi. Inoltre l’ape ha il corpo ricoperto di peli mentre nelle api, questi non sono presenti e un’altra distinzione si può fare perché la zona tra il torace e l’addome della vespa è più stretta.
  • Inoltre le vespe vivono una sola stagione e possono avere più di una regina, al contrario delle api che possono averne solo una.

Disinfestazione Vespe Venezia – le varie famiglie

In Europa esistono due specie di vespe molto diffuse: la vespa comune (Vespula volgari), e la vespa tedesca (Vespula germanica) o di terra. 

Le vespe, ornate di giallo e nero, fanno parte della famiglia dei vespidi, un ordine di insetti sociali molto vasto, da cui si differenziano per il fatto che, a riposo, ripiegano le ali su se stesse in senso longitudinale, adagiandole parallelamente ai lati del corpo, senza coprirlo completamente.

Le femmine delle vespe sono dotate di un pungiglione e nutrono le larve di carne (prede varie), mentre tutti gli individui adulti si cibano di polline e sostanze zuccherine.

Esistono almeno 2 famiglie di vespe:

  • le vespe solitarie
  • le vespe sociali
Le vespe, ornate di giallo e nero, fanno parte della famiglia dei vespidi
Le vespe, ornate di giallo e nero, fanno parte della famiglia dei vespidi

Le prime nidificano nelle fessure dei muri, nelle intercapedini o nel terreno, creandovi celle, approvvigionate di larvette e altri insetti paralizzate dalla loro puntura e deponendo un uovo, fissandolo al cielo della cella con un filo di seta. I loro nidi si distinguono dai secondi per essere costruiti con fango e saliva.

Le vespe sociali, rappresentate da Polistes gallicus, un individuo snello di colore nero con le fasce gialle, costruiscono nidi molto grandi di un solo favo appeso ai muri o agli alberi (nei paesi più caldi). La sostanza di cui si servono somiglia al cartone ed è ottenuta impastando, con saliva, legno friabile convenientemente triturato con le mandibole.

La colonia viene fondata da una o più femmine, ma è sempre una sola che, in seguito, assume il ruolo di regina, mentre le altre si comportano da operaie. In ogni cella viene deposto un uovo e la larvetta bianca e carnosa che ne nasce viene nutrita dalle operaie, dapprima con liquido zuccherino rigurgitato, poi con materiale di origine animale grossolanamente pre-masticato. La ninfosa avviene nelle celle stesse chiuse da un opercolo.

I nidi delle vespe: come riconoscerli?

Disinfestazione Vespe Venezia
Disinfestazione Vespe Venezia

Un’altra cosa importante da sapere prima di informarsi presso la nostra azienda di Disinfestazione Vespe Venezia è se ci troviamo davanti ad un nido appunto, di vespe o se ci stiamo confondendo con un nido di calabroni o di api.

Come precedentemente spiegato, le vespe tendono ad essere più aggressive rispetto alle api, per questo è necessario avvalersi di un intervento professionale e mirato, soprattutto perché questi insetti possono attaccare ed essere davvero pericolosi. Partiamo dal presupposto che anche i nidi delle api e delle vespe possono apparire molto simili tra loro sia per il colore che per la forma.

Il nido di vespe si presenta solido, simile al cartone e viene costruito impastando con la saliva fibre di legno e cellulosa e dove all’interno si trovano poche decine di esemplari. Ha una forma tonda e generalmente il punto di accesso si trova nella parte sottostante.

Il nido delle api invece, ricorda la forma di un calice rovesciato e spesso lo troviamo sui tetti delle case o sui cornicioni. Questo viene formato con la cera, che è un componente creata naturalmente dalle api stesse e dove all’interno di esso si possono trovare migliaia di esemplari.

L’importanza di avvalersi di un’azienda professionale è importante proprio perché ci sono più esemplari, ma tutte le vespe sono pericolose e quelle da terra forse anche di più, proprio perché stando a terra è più facile dargli involontariamente fastidio e farsi pungere.

Disinfestazione vespe Venezia – costi e contatti

Se avete riconosciuto una delle condizioni sopra descritte a casa vostra contattateci subito. Le vespe possono nidificare in luoghi in cui si sentono nascoste come il cassettone dell’avvolgibile, l’intercapedine del muro, il cassone dello sciacquone in bagno e cosi. Le vespe agiscono soprattutto durante la vostra assenza, è quindi molto facile trovare un nido al rientro dalle vacanze. 

I nostri interventi di disinfestazione vespe sono eseguiti in piena sicurezza e vi proteggono da future re-infestazioni.

Vi è mai capitato di sentire un piccolo rumore provenire dai vostri mobili di legno? Se sì, allora quasi sicuramente avete a che fare con i tarli.

Disinfestazione Tarli Venezia è un intervento di prassi effettuato dalla nostra ditta di disinfestazione a Venezia. Dopo un’ispezione ai mobili o alle travi del tetto il disinfestatore potrà accertare la presenza dei tarli e formulare un preventivo accurato.

Di seguito vi diamo qualche cenno scientifico sui tarli dei mobili e qualche consiglio sul loro riconoscimento.

Disinfestazione Tarli Venezia -Tarlo del Legno: Anobium punctatum

Il tarlo del legno fa parte della superfamiglia Bostrycoidea, un’antica divisione in cui gli appartenenti si riconoscono per il “cappuccio” formato dal pronoto sopra il capo che, visto dall’alto, può essere più o meno nascosto.

Questa caratteristica si ritrova anche in altri coleotteri, la maggior parte dei quali sono xilofagi ed estremamente nocivi per il legname da costruzione. Le larve sono molli, bianche e più o meno scarabeiformi.

La sottofamiglia dei Anobiidae comprende le due specie più dannose:

  • Capricorno delle case (Hylotrupes bajulus)
  • Ictide comune (Lyctus brunneus)
  • Dinoderus minutus (Dinoderus minutus)

    Disinfestazione Tarli Venezia: il tarlo del legno
    Disinfestazione Tarli Venezia: il tarlo del legno
  • Ernobius Mollis (Ernobius Mollis)
  • Euophryum (Euophryum sp)
  • Orologio della morte (Anobium punctatum)
  • Scarabeo blu metallizzato (Korynetes caeruleus)
  • Tarlo dei pontili (Nacerdes malamura)
  • Tarlo comune dei mobili (Anobium punctatum)

Le larve di quest’ultimo sono particolarmente dannose perché scavano delle gallerie nel legno morto (travi, mobili, alberi morti) e possono ridurlo in polvere rapidamente.

Questi coleotteri depongono le uova in qualunque piccolissima fessura (è più raro che riescano ad entrare nei mobili levigati). Le larve penetrano nel legno e vi scavano gallerie rischiando di creare gravi danni ai mobili, anche irreversibili, quindi sia la disinfestazione che il trattamento antitarlo sono importantissimi.

Come accorgersi che il legno è infestato dai tarli?
Come accorgersi che il legno è infestato dai tarli?

Disinfestazione Tarli Venezia – come accorgersi che il legno è infestato dai tarli?

Per riconoscere se abbiamo dei tarli in casa dobbiamo prestare attenzione ad alcuni dettagli che possono essere significativi come: il rosume, i fori da sfarfallamento, il ritrovamento di tarli adulti e il rumore di rosicchiamento  (L’orologio della morte invece può essere riconosciuto per il rumore caratteristico dato dall’abitudine dall’adulto di sbattere la testa contro tutto ciò che lo circonda. Il rumore riproduce un martello pneumatico in lontananza).

E’ solo quando gli adulti lasciano il legno, attraverso i caratteristici “buchi”, che ci si accorge che il legno è stato infestato. Se il buco è chiaro e fresco significa che è stato praticato da poco, se il buco è più scuro e magari quasi sigillato da cera è più vecchio, ma non per questo va sottovalutato.

La presenza dei tarli può essere accertata anche dalla presenza di cumuli di polvere direttamente sotto al mobile o sotto le travi a vista del tetto.

Se noti la presenza di fori o di polvere nelle vicinanze dei tuoi mobili o delle tue strutture lignee contatta subito il nostro servizio di Disinfestazione Tarli Venezia, chiamando il numero telefonico che trovi su questo sito oppure compilando il modulo presente nella sezione Contatti. Richiedi un preventivo gratuito e senza obbligo di impegno.

Trattamento antitarlo Venezia – Il ciclo vitale dei tarli

Come si sviluppa il tarlo del legno?
Come si sviluppa il tarlo del legno?

Nel momento in cui ci troviamo magari a dover togliere una carcassa di un tarlo con relativa segatura e caduta del legno, in realtà potrebbe essere già tardi in quanto la fase finale del tarlo adulto indica che le uova sono state depositate e l’infestazione è già in atto, infatti, il ciclo vitale del tarlo è breve ma sufficiente quanto basta per depositare le uova e creare un danno importante nel legno da loro scelto.

Ma come si sviluppa il tarlo del legno? Dopo l’accoppiamento, il tarlo adulto depone le uova e dopo poco tempo muore.

Le uova depositate si schiudono nel giro di qualche settimana e danno vita alle larve. La larva lavora all’interno del legno per molto tempo in quanto questa fase può durare alcuni mesi ma anche qualche anno, ed è la fase più dannosa dei tarli dei mobili, fase in cui bisogna ricorrere necessariamente ad un trattamento antitarlo o ad una disinfestazione tarlo.

Disinfestazione Tarli Venezia e dermatiti da tarlo: sintomi e cure

Purtroppo i tarli del legno non provocano problemi alla salute solo dei nostri mobili, ma possono provocare danni anche all’uomo causando dermatiti allergiche dovute dalla puntura degli acari del tarlo. Precisiamo subito che non sono i tarli a pungere o mordere l’uomo ma i parassiti derivanti da una importante infestazione. 

L’acaro del tarlo è un piccolissimo artropode che si nutre delle larve dello stesso tarlo. Questo acaro punge il tarlo e inietta al suo interno del veleno provocandone la paralisi; quando i tessuti del tarlo sono liquefatti, il parassita se ne nutre succhiandoli. Lo stesso meccanismo viene subito dall’uomo nel momento in cui viene in contatto con questo parassita.

I due acari del tarlo più diffusi sono Pyemotes Ventricosus e Scleroderma Domesticum. 

Come si presentano le dermatiti allergiche dovute dalla puntura degli acari del tarlo.
Come si presentano le dermatiti allergiche dovute dalla puntura degli acari del tarlo.

L’insorgere dei sintomi della dermatite da acaro del tarlo si manifesta attraverso una reazione allergica pruriginosa e persistente e le zone perlopiù coperte sono: schiena, braccia, gambe, spalle, torace, e pancia e nel caso in cui una persona presenti un numero elevato di punture, si possono manifestare sintomi più gravi quali malessere generale, febbre, diarrea, vomito e mal di testa.

Se accidentalmente venissero inalate le carcasse di un acaro, si potrebbe andare incontro a reazioni gravi come asma, rinite cronica e starnuti.

Nel caso di puntura del Pyemotes Ventricosus, la reazione si manifesta dopo parecchie ore attraverso intenso prurito, ma in assenza di dolore, mentre invece, la puntura del Scleroderma Domesticum provoca un immediato dolore. Per quanto riguarda l’aspetto delle punture, quelle del Pyemotes appaiono piccole e ravvicinate e si presentano su arti, collo e viso, mentre le punture dello Scleroderma appaiono più grandi e distribuite su tronco e bacino.

La puntura da acaro del tarlo avviene in maniera “accidentale”, toccando dei mobili infestati o indossando abiti riposti in un cassetto tarlato, per questo le parti del corpo più colpite sono quelle coperte. Oppure ci si può appoggiare su divani, sedie, poltrone ecc. invasi dai tarli.

Tarlo disinfestazione – Trattamento antitarlo Venezia

Per curare le punture da acari dei tarli è naturalmente necessario contattare il proprio medico ed individuare la terapia più adatta, ma cosa altrettanto fondamentale è contattare la nostra azienda Disinfestazione Tarli Venezia, chiedere un preventivo gratuito e senza impegno e affidarsi ai professionisti del settore che provvederanno ad effettuare un sopralluogo e a trovare soluzioni mirate e definitive per eliminare il problema dei tarli dei mobili. 

Il servizio Disinfestazione Formiche Venezia è attivo su tutti i comuni della provincia.

Se avete un problema di formiche in casa o in giardino e vivete nella provincia di Venezia e dintorni contattateci subito. La nostra ditta di Disinfestazione Venezia effettua interventi di disinfestazione formiche a privati e aziende.

Compilate il form oppure telefonate al numero sovraesposto per parlare con un tecnico disinfestatore. Vi verrà fatto un preventivo gratuito e in alcuni casi anche un sopralluogo gratuito per valutare l’ambiente ad il grado di infestazione.

Gli interventi di disinfestazione formiche sono efficaci e risolutivi. Ma prima di sapere come combattere le formiche conosciamo meglio la loro biologia ed il loro stile di vita.

Disinfestazione Formiche Venezia – conosciamole meglio

Le formiche sono un enorme gruppo di insetti eusociali composto da circa 14mila specie 
Le formiche sono un enorme gruppo di insetti eusociali composto da circa 14mila specie 

Le formiche sono un enorme gruppo di insetti eusociali composto da circa 14mila specie che appartengono allo stesso ordine di vespe e api: gli imenotteri. Al contrario però dei loro parenti, le formiche tendono più a mordere che a pungere e comunque, sia l’uno che l’altro non sono pericolosi o comunque non creano disagi come può succedere se si viene punti da api e vespe.

Di solito vivono in colonie divise in caste; ci sono sempre una regina, dei maschi, delle operaie e dei soldati (le operaie con il capo più grosso).

Nella colonia la maggior parte degli individui è costituita dalle operaie rappresentate da femmine attere, le quali, sebbene possano deporre uova, non sono sviluppate sessualmente in modo completo.

Alcune colonie di formiche sono formate solo da poche dozzine di esemplari, mentre altre ne contano centinaia di migliaia.

Accoppiamento formiche, come avviene?

L’accoppiamento delle formiche sessualmente mature avviene in alcuni periodi dell’anno, di solito sia i maschi che le femmine sono alate e l’accoppiamento avviene in aria con il cosiddetto volo nuziale“. Sono le condizioni atmosferiche che definiscono il giorno dell’anno in cui tutti i giardini vicini sono invasi dalle “formiche volanti”.

Le operaie costruiscono il nido, con stanze e gallerie, in un luogo bene scelto
Le operaie costruiscono il nido, con stanze e gallerie, in un luogo bene scelto

Dopo l’accoppiamento le formiche tornano a terra, i maschi muoiono e le femmine perdono le ali e cercano un luogo adatto per nidificare lontano dalla vista degli uccelli affamati. Le femmine che si sono accoppiate possono entrare nei nidi già formati, in questi casi si avranno nidi con più di una regina.

Fino a primavera le formiche si alimentano con le riserve di cibo raccolte durante l’estate precedente e con i muscoli delle ali di cui non hanno più bisogno. A primavera vengono deposte le uova e si nutrono le nuove giovani con la saliva.

Le operaie costruiscono il nido, con stanze e gallerie, in un luogo bene scelto. Generalmente il formicaio è di modeste dimensioni, ma le sue gallerie possono raggiungere un’estensione di quasi mezzo ettaro.

Il nido delle formiche può trovarsi sotto terra, nella cavità di alberi, in monticelli alzati dalle formiche stesse, nelle murature delle nostre case o nei tetti in legno. Nella colonia tra le operaie c’è un’assidua cooperazione aiutata dallo strofinio delle teste e delle antenne.

Durante i mesi estivi gli individui vanno e vengono dalla colonia e questo può creare notevoli disagi, soprattutto se la direzione che prendono è verso le nostre case. In estate è facile vedere incolonnamenti di formiche operaie che si muovono in modo militaresco per trasportare le riserve alimentari nei loro nidi.

La loro solerzia e organizzazione è ben descritta da un antico proverbio che dice: “Va dalla formica, pigro; vedi le sue vie e divieni saggio. Benché non abbia comandante, né ufficiale, né governante, si prepara il cibo pure d’estate; ha raccolto le sue provviste di cibo pure alla mietitura”.

Formiche con le ali, come eliminarle

La cosa che le contraddistingue è che queste formiche sono i maschi e le femmine destinate all'accoppiamento
La cosa che le contraddistingue è che queste formiche sono i maschi e le femmine destinate all’accoppiamento

In realtà le formiche con le ali che vediamo spesso dopo forti temporali estivi, altro non sono che formiche normali, quelle cioè che vediamo camminare in lunghe file a terra per intenderci. La cosa che le contraddistingue è che queste formiche sono i maschi e le femmine destinate all’accoppiamento, per questo non possiamo parlare di una disinfestazione di formiche volanti. Tutte le altre sono operaie o formiche soldati e sono sterili in quanto solo la Regina è in grado di riprodursi. Quindi, quando parliamo di disinfestazione privati, parliamo di disinfestazione formiche operaie.

Disinfestazione Formiche Venezia: formiche senza ali

Come precedentemente anticipato, le specie delle formiche sono davvero tante e quelle con le ali non sono altro che quelle destinate all’accoppiamento. Gli altri tipi di formiche sono:

  • Formica delle zolle (Tetramorium caespitum)
  • La formica faraone (Monomorium pharaonis)
  • Formica di Singapore (Monomorium destructor)
  • Formica dello zucchero (Camponotus app)
  • Formica a zampe bianche (Technomyrmex difficilis)

Ogni colonia contiene fino a un milione di formiche, per questo a volte può essere difficile una disinfestazione di formiche. 

Curiosità sulle Formiche che forse non conoscevi

Diciamo che abbiamo imparato un pochino a conoscere il mondo delle formiche, ma ci sono alcune cose meno conosciute ma altrettanto interessanti da sapere:

  1. Le formiche creano dei veri e propri cimiteri all’interno dei formicai, stanze appartate destinate unicamente a contenere le carcasse
  2.  Hanno una forza fisica molto sviluppata, infatti, nonostante siano strutturalmente piccolissime, riescono a sollevare fino a 50 volte il loro peso
  3. Il ciclo vitale di una formica varia in base alla specie e al tipo di ruolo che ricoprono all’interno della colonia. In genere la formica operaia può vivere dai 6 mesi ai 4 anni. Le formiche regine invece, non svolgendo attività “lavorative” come le operaie, possono vivere molto di più, da 5 a 20 anni addirittura. I maschi invece, hanno vita più breve. La loro esistenza
    Nonostante siano strutturalmente piccolissime, riescono a sollevare fino a 50 volte il loro peso
    Nonostante siano strutturalmente piccolissime, riescono a sollevare fino a 50 volte il loro peso

    infatti è limitata al periodo dell’accoppiamento, infatti, una volta accoppiati muoiono, arrivando a vivere solo poche settimane

  4. Passando la maggior parte della loro vita lavorativa sottoterra, sono abituate all’assenza di luce, per questo continuano a lavorare nonostante sia notte, perché per loro non c’è differenza con il giorno
  5. Quando muore la Formica Regina, muore tutta la colonia, questo perché, essendo l’unica in grado di deporre uova (ne può deporre tra le 800 e le 1500 al giorno), è anche l’unica responsabile della loro riproduzione, per questo quando muore lei, muore anche tutta la colonia
  6. Sono le femmine che si occupano di tutto: lavorano, raccolgono il cibo, si prendono cura delle proli della regina, costruiscono il formicaio ed eseguono tanti altri compiti compreso quello di proteggere la comunità
  7. Nonostante abbiano un aspetto che possa farle sembrare deboli, in realtà le formiche hanno una mandibola davvero forte che gli permette di mangiare qualsiasi cosa, infatti essendo onnivore si nutrono sia di prede animali (vive o morte), sia in piccola parte di semi. Tuttavia esiste una specie particolare come le “tagliafoglie” che si nutrono solo ed esclusivamente di funghi coltivati all’interno del loro formicaio
  8. Le formiche comunicano attraverso l’emissione di sostanze chimiche, i feromoni, inviando segnali tra loro che ricevono attraverso l’olfatto. Come altri insetti percepiscono gli odori con le loro antenne e grazie a queste forniscono informazioni su direzioni e intensità dei profumi. Per comunicare infatti che c’è una fonte vicina di cibo, toccano le loro antenne e questo gli permette di lasciare un profumo che le aiuta a seguire il sentiero da raggiungere per arrivare al punto esatto in cui si trova il cibo
  9. Il senso più sviluppato delle formiche è l’olfatto. Rispetto a qualsiasi altra specie di insetto, hanno 5 volte più ricettori e questo determina, oltre al loro comportamento, anche l’organizzazione di tutta la colonia
  10. Di fronte ad un ostacolo che possono incontrare sul loro cammino, le formiche sono in grado di costruire dei veri e propri ponti tenendosi l’un l’altro in modo da poter fare attraversare i loro compagni, fino a che anche l’ultima formica riesca ad oltrepassare l’ostacolo

Disinfestazione formiche in casa – come risolvere il problema

Il problema delle formiche in casa si presenta prevalentemente nel periodo estivo, quando queste sono pienamente attive e soprattutto alla ricerca di cibo, che è l’attività principalmente svolta da questo insetto. Quante volte infatti ci è capitato di vedere file lunghissime di formiche che trasportano molliche di pane o anche carcasse di altri insetti? O comunque, il posto in casa in cui le troviamo più spesso è la dispensa della cucina, perché sono attratte soprattutto dallo zucchero o dalle cose dolci. E’ qui che deve intervenire un disinfestatore formiche, altrimenti il problema può diventare importante e potremmo arrivare a trovarci le formiche nel letto!

La soluzione migliore è quella di far intervenire la nostra azienda Disinfestazione Formiche Venezia e con l’aiuto dei nostri professionisti liberarvi di questi simpatici ma altrettanto invadenti insetti.

Se avete problemi di blatte e vivete nella provincia di Venezia contattate la nostra ditta Disinfestazione Venezia, offriamo sopralluoghi in giornata e preventivi gratuiti. Un nostro disinfestatore verrà subito a casa vostra per valutare l’entità dell’infestazione.

Spesso avere degli scarafaggi in casa può essere molto fastidioso e può farvi allarmare, a volte abbiamo riscontrato che la paura può essere maggiore del reale stato di pericolo.

Altre volte invece, in casi in cui si sottovalutasse la presenza delle blatte si può riscontrare la presenza di focolai pericolosi. Chiamateci subito per maggiori informazioni sul riconoscimento e sui rischi per la salute.

Scarafaggi in casa, da dove escono

Le blatte, più comunemente conosciute come scarafaggi, provenendo da regioni più calde delle nostre trovano il loro rifugio ideale nei depositi di cibo, nella cucina, nelle fabbriche di birra e

Il miglior modo per sconfiggere scarafaggi in casa è quello di chiamare dei professionisti che si occuperanno di disinfestazione blatte a Venezia e in tutta Italia
Il miglior modo per sconfiggere scarafaggi in casa è quello di chiamare dei professionisti che si occuperanno di disinfestazione blatte a Venezia e in tutta Italia

cereali. Il connubio temperature calde/riserve di cibo è prediletto dalle blatte.

Anche se prediligono cibarsi di cadaveri di altri animali, gli scarafaggi sono onnivori quindi possono cibarsi indistintamente delle riserve di cibo della nostra dispensa o degli scarti alimentari che trovano in casa.

Questo, oltre a provocare un ingente perdita di cibo, può causare una contaminazione dei prodotti essendo gli scarafaggi portatori di germi patogeni.

Un primo passo per eliminare scarafaggi in casa è sicuramente quello di non lasciare riserve di cibo aperte in giro per casa. Tuttavia individuare i focolai o le vie di ingresso delle blatte in casa non è facile perché spesso queste, durante il giorno, si nascondo in posti inaccessibili (dietro gli zoccoletti dei muri, sotto i rivestimenti del pavimento e nei condotti di aerazione).

Possono passare parecchio tempo inosservate, aumentando di numero ed uscendo solo la notte. Per questo contattare un disinfestatore per una disinfestazione blatte a Venezia, a volte, può essere l’unica soluzione. Tramite trappole apposite riusciremo a capire da dove parte l’infestazione e come sconfiggerla.

Disinfestazione Blatte: Tipi di blatte e come riconoscerle

Come riconoscere un’infestazione di blatte in casa? Partiamo dal presupposto che non esiste una sola specie, ma che si distinguono in più tipi:

Il miglior modo per prevenire un'infestazione di blatte è quello di tenere tutti gli ambienti di casa accuratamente puliti e disinfettati
Il miglior modo per prevenire un’infestazione di blatte è quello di tenere tutti gli ambienti di casa accuratamente puliti e disinfettati
  • Blatta orientalis – si contraddistingue per il suo colore totalmente nero, il maschio è dotato di due paia di ali che ricoprono circa metà dell’addome, ma non è in grado di volare; mentre le ali della femmina sono corte e il suo addome rimane in buona parte scoperto. Il loro ciclo vitale varia tra i 3 e i 4 mesi a 30°C.
  • Periplaneta americana – è la specie di blatta più grande presente nelle aree urbane i tutto il mondo, di colore marrone rossastro e marrone scuro,  le ali sono ben sviluppate in entrambi i sessi, nel maschio più lunghe dell’addome, nella femmina di pari lunghezza. Un adulto può arrivare a vivere anche più di un anno.
  • Blattella germanica –  di colore marrone chiaro tendente al rosso. La caratteristica di questa blatta è che predilige gli ambienti caldi (come il retro di caldaie o apparecchi che emettono calore), per questo motivo infatti è anche chiamata blattella fuochista o semplicemente fuochista. Il suo ciclo vitale si aggira attorno alle 30 settimane.
  • Blatta Longipalpa – di colore marrone chiaro, è una specie di piccolo scarafaggio. Le ali sono presenti in entrambi i sessi e il ciclo vitale può arrivare oltre i 9 mesi.
  • Polyphaga aegyptiaca –  questa è una blatta di grosse dimensioni ma di forme diverse tra maschio e femmina. La forma della femmina è convessa dorsalmente e appiattita, mentre il maschio è più allungato. Le ali non presenti nella femmina mentre nel maschio sono presenti e superano l’estremità dell’addome. Il ciclo biologico è molto lungo, possono vivere anche fino a tre anni, mentre anche per il colore c’è distinzione tra maschio e femmina in quanto il maschio è bruno scuro e la femmina è di colore nero.

Disinfestazione Blatte a Venezia – combattere le blatte

Come abbiamo visto esistono più tipi di blatte in casa; la maggior parte di queste prediligono ambienti caldi e umidi ed escono fuori soprattutto nelle ore notturne. Il miglior modo per prevenire

Generalmente blatte e scarafaggi preferiscono le zone particolarmente sporche
Generalmente blatte e scarafaggi preferiscono le zone particolarmente sporche

un’infestazione di blatte è quello di tenere tutti gli ambienti di casa accuratamente puliti e disinfettati, soprattutto bagno e cucina, dove le blatte amano passare la maggior parte del loro tempo.

Consigliamo di:

  • pulire regolarmente e a fondo ogni stanza
  • tappare gli scarichi durante la notte
  • sigillare fessure o crepe presenti sulle pareti di casa
  • aprire regolarmente le finestre per evitare che si formi umidità e far entrare la luce
  • conservare gli alimenti in contenitori ben chiusi
  • non tenere rifiuti organici in casa per diverso tempo

Questi sono solo alcuni accorgimenti che si possono adottare per evitare la diffusione degli scarafaggi in casa.

Scarafaggi – come sconfiggerli

Il miglior modo per sconfiggere scarafaggi in casa è quello di chiamare dei professionisti che si occuperanno di disinfestazione blatte a Venezia e in tutta Italia. Non è affatto facile riuscire a

Un primo passo per eliminare scarafaggi in casa è sicuramente quello di non lasciare riserve di cibo aperte in giro per casa
Un primo passo per eliminare scarafaggi in casa è sicuramente quello di non lasciare riserve di cibo aperte in giro per casa

stanare questi insetti proprio perché hanno una capacità di adattamento incredibile ed escono fuori al buio. Se dovessimo vedere qualche blatta in casa durante il giorno, allora è il caso di

allarmarsi maggiormente perché questo significa molto probabilmente, che è già in atto un’infestazione e dobbiamo correre ai ripari.

La cosa a cui dobbiamo prestare maggiormente attenzione è la presenza di escrementi nella dispensa della cucina o negli armadi. Si tratta però di palline poco più piccole dei grani della polvere di caffè, quindi dobbiamo stare attenti a non confonderci.

Come eliminare le blatte del legno: metodi di prevenzione disinfestazione

Uno dei segreti per sconfiggere la presenza di blatte e scarafaggi del legno è di pensare a prevenire il fenomeno. È bene perciò procedere con regolarità con un intervento di disinfezione condominiale, che venga effettuato attraverso personale specializzato del settore. Bisognerà verificare dietro ad ogni angolo realizzato in legno o con materiale simile se c’è qualche rischio legato alla presenza di blatte e poi andare a bonificare tutta la zona.

Disinfestazione Blatte a Venezia
Disinfestazione Blatte a Venezia

Così come avviene per la presenza di topi, anche il rischio blatte va affrontato a gamba tesa. È importante conoscere quali sono i prodotti utilizzati dall’azienda e poi anche impegnarsi affinché venga effettuata la procedura nel periodo ideale. Le blatte infatti sono amanti dello sporco e dell’umidità e quando arriva il caldo escono fuori alla ricerca di cibo. Sono anche amanti del buio e sono molto resistenti come insetti.

Blatte e scarafaggi compaiono dove le condizioni sono favorevoli. Generalmente preferiscono le zone particolarmente sporche, perciò tenere pulita la propria casa sarà un modo per tenerle sempre lontane. Curare l’igiene della propria cucina e delle proprie superfici, potrebbe allontanarle. Ma quando oramai sono entrate nelle vostre abitazioni, magari approfittando di condizioni ideali, la cosa migliore sarà quella di intervenire subito facendo una disinfezione mirata. Anche una sola blatta potrebbe essere indice di una infestazione in corso e diversamente, qualora non fosse presa per tempo, allora si potrebbe correre il rischio di trovarsi ben presto la casa piena di questi insetti. Alcuni posti in cui le blatte tendono maggiormente a manifestarsi sono i sotto lavelli e le aree a ridosso del legno. Per eliminare questi pericolosi insetti il metodo migliore è quello di agire con prodotti specifici e con l’aiuto di professionisti.

Disinfestazione blatte: costi

Il costo di una disinfestazione da blatte ovviamente varierà a seconda della superficie degli ambienti da trattare, del grado di infestazione e della facilità di accesso ai locali. Richiedendo un preventivo, avrete modo di conoscere il costo dell’intervento di deblattizzazione ed i prodotti utilizzati al fine di eliminare gli scarafaggi da casa o dal vostro locale.

Poiché nella città lagunare è facile registrare segnalazioni di infestazioni di zanzare, la nostra azienda propone interventi di disinfestazione personalizzati per contrastare lo sviluppo di focolai di infestazione, riducendo la presenza di questa specie di insetti. Dagli anni ’90 in poi le problematiche maggiori sono dovute all’ingresso della zanzara tigre. La nostra ditta di Disinfestazione Venezia si adopera da anni per sconfiggere l’emergenza zanzare mettendo a disposizione dei cittadini veneti le ultimissime tecniche nel campo della disinfestazione.

Disinfestazione zanzare Venezia – vita e abitudini della zanzara

Disinfestazione Zanzare Venezia
Disinfestazione Zanzare Venezia

La comune e fastidiosissima zanzara (Culex pipiens) è un insetto della famiglia dei Culicidi, insetti caratteristici per l’apparato boccale pungente-succhiatore. Solo gli esemplari femmine sono ematofaghe, cioè succhiano il sangue.

Dopo 60 ore dal “pasto” di sangue, le zanzare depongono numerose uova agglutinate tra loro nell’acqua dove galleggiano fino alla schiusa. Il periodo di deposizione delle uova varia a seconda di diversi fattori tra cui la temperatura e l’umidità. In primavera e in autunno dalla deposizione delle uova allo sfarfallamento passano circa 15-20 giorni, durante l’estate il periodo si accorcia fino ai 6-8 giorni.

Un femmina di zanzara è in grado di deporre un totale di 350-450 uova (in 7 cicli) in una sola stagione. Ed è stato provato che le uova della zanzara tigre sono in grado di resistere anche durante il freddo invernale. Va da sé che, posti umidi in cui vi è una grande disponibilità d’acqua (come i sottovasi per esempio) sono i posti ideali per la riproduzione delle zanzare. Venezia con le sue zone lagunari e le alte temperature estive è la città preferita dalle zanzare tigre.

Le larve, una volta uscite dall’uovo, sono provviste di un sifone respiratorio addominale che gli permette di rimanere sul pelo dell’acqua nutrendosi del fito e dello zooplancton. Anche una volta diventate pupe rimangono sul pelo dell’acqua respirando grazie a due tubetti vicino al capo. Lo sfarfallamento avviene dopo una settimana, sempre sul pelo dell’acqua.

Puntura delle zanzare e conseguenze

Quando la zanzara pratica la ferita nella nostra pelle, emette una gocciolina di liquido tossico che provoca un’irritazione nella cute: questa fa sì che si crei un’infiammazione locale e aumenti l’afflusso del sangue, allo stesso tempo impedisce che questo si coaguli.

Le zanzare non fanno distinzione tra essere umano e quello animale, l'importante è che sia sangue caldo
Le zanzare non fanno distinzione tra essere umano e quello animale, l’importante è che sia sangue caldo

Le zanzare non fanno distinzione tra essere umano e quello animale, l’importante è che sia sangue caldo. Il motivo per cui sono solo le femmine ad attaccare è dovuto al fatto che devono nutrire le uova, facendole raggiungere la maturità, altrimenti si nutrirebbero di sostanze zuccherine. I maschi delle zanzare vivono solo fino a 15 giorni, mentre le femmine vivono da uno a cinque mesi.

Purtroppo la le zanzare non provocano solo il “classico” prurito, possono portare delle gravi malattie quali: la malaria, la febbre gialla, la dengue (una malattia trasmessa da quattro virus molto simili tra loro e trasmessa all’essere umano dopo che la zanzara ha punto un soggetto già infetto), e le encefaliti. Di conseguenza, è molto importante intervenire precauzionalmente con un disinfestazione di zanzare, possibilmente prima di arrivare ad una infestazione.

Le zanzare più conosciute e pericolose sono:

Zanzara Tigreparticolarmente pericolosa perché può trasmettere virus come: febbre gialla, febbre dengue, febbre chikungunya e virus Zika.

Aedes koreicus (la “zanzara coreana”) – è pericolosa in quanto può trasmettere il virus dell’encefalite giapponese (virus JEV), la filariosi canina e la filariasi linfatica. 

Aedes aegypti – anch’essa pericolosa perché portatrice di febbre dengue, la febbre chikungunya, la febbre gialla e la malattia di Zika.

Anofele – questa zanzara è correlata alla malaria, malattia  molto grave, che può essere fatale se non curata.

Culex – la sua puntura può essere vettore di malattie gravi come l’encefalite giapponese e la febbre del Nilo occidentale.

Il pappatacio e la zanzara: insetti molto simili

Spesso si confonde il “pappatacio” con la zanzara comune, ma non fanno parte della stessa famiglia. Al contrario della zanzara, il pappatacio è più grande e non fa rumore, ma come le zanzare solo la femmina si nutre di sangue, soprattutto quello dei cani, per questo è portatore della leishmaniosi, una malattia innocua per l’essere umano, ma altamente nociva per la razza canina.

Al contrario della zanzara, il pappatacio è più grande e non fa rumore
Al contrario della zanzara, il pappatacio è più grande e non fa rumore

Chiamato anche “Toscana virus”, il virus della leishmaniosi può dare all’uomo sintomi lievi come: febbre e cefalea, dolori addominali e brividi diffusi che mediamente possono durare dai 3 ai 4 giorni.

Sempre come le zanzare, la puntura del pappatacio provoca rossore, rigonfiamento e prurito in quanto anche loro iniettano una sostanza anticoagulante (l’istamina) che attiva il sistema immunitario.

Disinfestazione zanzare Venezia e disinfestazione dei pappataci

Se è vero che le punture dei pappataci non sono pericolose generalmente per l’uomo, è altresì vero che, in alcune situazioni possono verificarsi reazioni più importanti dovute anche ad allergie nei soggetti più sensibili; essendo portatori di leishmaniosi, nel caso in cui la saliva del pappatacio sia contaminata, questo può essere un vero e proprio vettore di questa malattia anche nell’uomo.

In questo caso si possono avere due forme di leishmaniosi umana:

  • La leishmaniosi cutanea, che provoca appunto lesioni e ulcere della pelle
  • La leishmaniosi viscerale (la più pericolosa), che provoca lesioni interne a fegato, milza, midollo osseo e altri organi interni.

Nell’ultimo caso, si tratta di una malattia subdola, dall’incubazione piuttosto lunga di cui si possono manifestare i sintomi anche dopo anni, quindi è necessario rendersi conto se ci sono valori alterati del sangue e trovare quanto prima una terapia efficace e mirata in quanto se non curata, questa malattia può portare anche alla morte, quindi non bisogna affatto sottovalutarla.

Disinfestazione Zanzare Venezia: come eliminare le zanzare

Disinfestazione zanzare quando farla? Ci sono dei periodi specifici entro i quali è necessario adoperarsi per evitare un’infestazione di zanzare ed eliminare il problema.

Ci sono dei periodi specifici entro i quali è necessario adoperarsi per evitare un'infestazione di zanzare ed eliminare il problema
Ci sono dei periodi specifici entro i quali è necessario adoperarsi per evitare un’infestazione di zanzare ed eliminare il problema

E’ bene far partire la disinfestazione nel mese di marzo con accurati interventi anti-larvali nelle zone di ristagno (come abbiamo visto prima, sottovasi, fogne, tubi, ecc.) e poi da aprile a settembre/ottobre con interventi di disinfestazione adulticida.

Quindi, la prima cosa che i nostri professionisti andranno a fare per effettuare una giusta disinfestazione , sarà quella di eliminare ogni punto di ristagno in cui le zanzare depongono le uova. Gli interventi larvicidi in genere sono quelli con il minor impatto ambientale e possono essere effettuati con prodotti di diverso tipo anche per meccanismo di azione e quello che vanno a fare è creare un biofilm che impedisce alle larve di respirare. Questa operazione si raccomanda di farla in maniera ripetuta e frequente in modo tale che possa coprire tutto il periodo dello sviluppo delle larve.

Gli interventi adulticidi invece, vengono effettuati tramite la distribuzione di insetticidi in tutte le aree in cui la presenza delle zanzare è ritenuta più probabile. Trattandosi di aree esterne, è importante che il getto dell’insetticida sia diretto verso ripari freschi ed ombreggianti dove le zanzare adulte amano stare, come siepi, cespugli, garage, ecc.

Per distribuire l’insetticida, normalmente viene utilizzato un atomizzatore a spalla o su camion ed è dotato di lancia a motore. Il contatto tra la zanzara e l’insetticida può avvenire tramite effetto abbattente (direttamente tramite la gocciolina e l’insetto in volo) o tramite effetto residuale (quando la zanzara si posa su una superficie ed entra in contatto attraverso le zampe, con l’insetticida che si è andato a depositare).

E’ importante sottolineare il fatto che gli atomizzatori non devono mai essere usati in presenza di vento in quanto possono andare ad avere un impatto negativo sull’ambiente coinvolgendo anche altre specie che invece non devono essere eliminate. La nostra ditta di Disinfestazione zanzare Venezia assicura al proprio cliente sicurezza e serietà anche sotto questo punto di vista.

Disinfestazione zanzare – cosa fare dopo l’intervento?

Sarebbe bene pianificare un calendario per gli interventi che vadano a coprire tutto il periodo della presenza delle zanzare e questi interventi dovrebbero ripetersi soprattutto in occasioni di

Disinfestazione zanzare - cosa fare dopo l'intervento
Disinfestazione zanzare – cosa fare dopo l’intervento

abbondanti piogge, in quanto queste purtroppo portano via il prodotto ad azione residuale utilizzato per effettuare il trattamento per la disinfestazione.

Mantenere e curare in maniera costante la vegetazione evitando che si creino punti di riparo e di stazionamento delle zanzare, è importante per evitare una nuova formazione di focolai così come lo è seguire i consigli che i  professionisti daranno a fine intervento.

Gli effetti positivi di una disinfestazione di zanzare efficace dipende da diversi fattori che possono essere legati sia all’operatività dei tecnici, sia alla qualità del prodotto utilizzato, ma anche dalle condizioni ambientali.

Disinfestazione dalla zanzare Venezia – costi

La nostra ditta di Disinfestazioni a Venezia può, sotto vostra segnalazione, stilare dei piani per la disinfestazione della zanzara tigre.

Dopo un primo sopralluogo in cui i nostri disinfestatori effettueranno una mappatura del sito ed individueranno i focolai dell’infestazione, potrà iniziare un programma mirato per il vostro caso.

Dei trattamenti ripetuti con prodotti insetticidi diretti all’eliminazione degli adulti e delle larve verranno erogati da metà aprile a fine ottobre. 

La vostra area verrà tenuta sotto controllo predisponendo dei piani di monitoraggio per fronteggiare casi di re-infestazione o emergenza zanzare.

Contattaci subito per un preventivo gratuito di disinfestazione zanzara tigre a Venezia e provincia!

Disinfestazione cimici dei letti Venezia? Scopri come effettuarla e ricevere un preventivo senza impegno!
La Cimex Lectularius o cimice del letto come viene più comunemente chiamata, fa parte della famiglia Cimicidae e altro non è che un insetto ematofago ectoparassita che si nutre di sangue caldo, umano e animale. Fino a qualche anno fa questa specie di parassita sembrava scomparsa, ma negli ultimi anni sembra che le segnalazioni siano aumentate.
La caratteristica della cimice dei letti è che si annida nelle abitazioni o nelle camere d’albergo di cui si riscontra una notevole diffusione, ne sanno qualcosa le ditte di disinfestazione di Venezia, che con il flusso dei turisti ricevono tantissime richieste.
Le infestazioni da cimici dei letti sono riaffiorate in Italia, dove la presenza era limitata fino a qualche anno fa, a seguito dei continui viaggi e degli scambi commerciali, che ne hanno permesso una massiccia diffusione.

Disinfestazione cimici da letto – cosa provocano?

Per affrontare il problema della presenza della cimice dei letti nella città di Venezia è possibile rivolgersi ad una buona ditta di disinfestazioni cimici
Per affrontare il problema della presenza della cimice dei letti nella città di Venezia è possibile rivolgersi ad una buona ditta di disinfestazioni cimici

Sicuramente delle fastidiosissime punture, tramite le quali l’insetto succhia il sangue della sua vittima.
Per affrontare il problema della presenza della cimice dei letti nella città di Venezia è possibile rivolgersi ad una buona ditta di disinfestazioni cimici, che provvederà a risolvere il problema secondo una prassi ben stabilita che prevede:
l’ispezione ( che consiste nello studio attento dei punti sensibili attraverso apposita strumentazione)
la disinfestazione (ad esempio tramite l’azoto liquido che permette di penetrare nei punti più difficili come nelle prese elettriche, nei computer portatili, televisori, materassi, tappeti ecc..)
controllo (che consiste nel riscontro del trattamento sui punti critici)
Questo procedimento permette sia di monitorare i risultati della disinfestazione che di prevenire una re-infestazione.
Per disinfestazioni contro le cimici dei letti a Venezia è necessario rivolgersi solo a ditte specializzate del settore per risultati duraturi e garantiti.

Disinfestazione cimici dei letti diffusione Italia

Negli ultimi anni il problema delle cimici dei letti in Italia si è parecchio diffuso, non solo nelle camere da letto di abitazioni private, ma anche negli alberghi, nelle poltrone del cinema, negli aerei e in qualsiasi mezzo di trasporto. Essendo insetti di dimensioni davvero piccole è facile non rendersi conto dove si sta sviluppando un focolaio, per questo bisognerebbe avere delle accortezze importanti e semplici come per esempio, controllare se ci sono delle macchie fecali ai bordi del letto (si riconoscono perché sono delle piccole gocce presenti nel bordo del letto). Può capitare anche di schiacciare l’insetto durante la notte e quindi trovare macchie di sangue (il nostro), considerando il piccolo volume della cimice, questa si gonfia dopo i “pasti” ed assume anche un colore un po’ rossastro; questo potrebbe essere un altro segnale della presenza delle cimici e un motivo in più per ricorrere nel minor tempo possibile ad una disinfestazione da cimici.

Curiosità da sapere sulle Cimici dei letti: rispondiamo a qualche dubbiocuriosità

  1. Se ti svegli con una puntura è indiscutibile che sia stata una cimice dei letti: ERRATO! Non è detto che si tratti necessariamente della puntura di una cimice dei letti, lo sappiamo bene, gli artropodi che mordono o pungono l’uomo sono svariati, dagli acari alle zanzare ai ragni e alle pulci. Inoltre,  alcune malattie possono manifestarsi come punture d’insetto ma in realtà non è così, quindi la cosa più raccomandabile da fare è quella di consultare il medico e togliersi ogni dubbio
  2. Se in casa solo una persona presenta punture, allora non si tratta di cimici dei letti: non è così. Considerando che la reazione dell’iniezione dipende dalla saliva che inietta il parassita, è possbilissimo che due persone che dormono nello stesso letto vengano punte ma solo una di loro presenti i segni evidenti
  3. E’ impossibile vedere ad occhio nudo le cimici dei letti: se si presta attenzione non c’è bisogno della lente d’ingrandimento per vedere le cimici dei letti, perché è vero che sono piccole, ma una cimice adulta è grande tra i 5 e i 10 mm, quindi ad occhio nudo si può individuare

    Le cimici dei letti cercano di stare il più vicino possibile agli esseri umani, ovvero alla loro fonte di cibo, e il letto è il luogo in cui trascorriamo circa un terzo del nostro tempo a dormire
    Le cimici dei letti cercano di stare il più vicino possibile agli esseri umani, ovvero alla loro fonte di cibo, e il letto è il luogo in cui trascorriamo circa un terzo del nostro tempo a dormire
  4. Le cimici dei letti entrano solo nelle case sporche: anche questo NON è vero in quanto a loro non interessa tanto l’habitat quanto la vittima di cui vogliono nutrirsi e quando devono nascondersi scelgono posti come crepe o fessure. Basta dormire in un luogo infestato per portarsi a casa le cimici dei letti e contaminare la nostra stanza, per questo il problema è abbastanza riscontrato negli alberghi, per il continuo via vai delle persone che vi sostano
  5. Mangiano solo di notte: è vero che preferiscono nutrirsi durante la notte perché è più “facile”, ma è vero anche che se hanno fame mangiano durante il giorno senza problemi, quindi non è tenendo le luci accese di notte che allontanerete questi insetti, purtroppo
  6. Il loro nome deriva dal fatto che vivono solo nei letti: le cimici dei letti cercano di stare il più vicino possibile agli esseri umani, ovvero alla loro fonte di cibo, e il letto è il luogo in cui trascorriamo circa un terzo del nostro tempo a dormire, ma le cimici dei letti possono nascondersi anche nelle poltrone (anche nelle sale d’attesta),nei tappeti, nei treni, negli autobus o negli aerei; ma anche nelle tastiere, nei divani e nei comodini, insomma, ovunque possano trovare contatto con l’essere umano
  7. La puntura delle cimici dei letti fa male: intanto hanno un apparato boccale molto piccolo e quando mordono creano un effetto anestetico in quanto secernono la saliva intorpidendo la pelle e passando quindi inosservate
  8. Le cimici dei letti possono saltare: falso. Le cimici dei letti camminano e possono arrivare ai nostri letti magari attraverso un lenzuolo caduto sul pavimento o dalla testa del letto poggiata alla parete
  9. Trasmettono malattie: non ci sono prove ad oggi, che le cimici dei letti portino malattie, piuttosto infezioni anche gravi, quello sì, soprattutto nei soggetti allergici

Disinfestazione cimici dei letti Venezia – come evitarle

In genere la cimice del letto è parassita dell'uomo e in specifici casi di animali domestici
In genere la cimice del letto è parassita dell’uomo e in specifici casi di animali domestici

Evitare la diffusione delle cimici dei letti non è facile ma possiamo comunque provare. Essendo insetti di dimensioni minuscole che vengono trasportati da ambienti esterni (valigie, vestiti che hanno toccato un ambiente contaminato, ecc.) è difficile vederli e un altro fattore che non aiuta è che di giorno restano rintanate nei loro rifugi ed escono solo di notte.
Possiamo provare comunque a passare dell’alcool su divani e materassi, così come l’acqua ossigenata o degli oli essenziali di lavanda e menta che possono fungere da repellenti, ma sono solo dei blandi rimedi che possiamo utilizzare per evitare il problema, ma se abbiamo un’infestazione, l’unico rimedio efficace è quello di contattare la nostra ditta di disinfestazione cimici dei letti Venezia.

Come effettuare una disinfestazione cimici da letto – Venezia

Effettuare una disinfestazione “fai da te” per le cimici da letto è un’operazione rischiosa che potrebbe aggravare la situazione dell’infestazione. la nostra azienda, prima di tutto controlla lo stato di infestazione, verifica la presenza delle cimici dei letti ed individua punti di rifugio e focolai. Dopodiché attua le dovute metodologie ecologiche ed il trattamento adeguato per la completa eliminazione delle cimici dei letti e delle rispettive uova deposte. I nostri sistemi innovativi e totalmente ecologici, eliminano radicalmente l’infestazione dalle cimici fino alla radice. I nostri tecnici professionisti utilizzano erogazione di azoto liquido a temperatura di 190° sotto lo zero (oppure di calore di 180° sopra lo zero). Queste speciali tecniche innovative garantiscono dei risultati eccezionali!

Come richiedere un preventivo gratuito per disinfestazione cimici a Venezia?

Se necessiti di un servizio di disinfestazione cimici da letto Venezia siamo l’azienda che fa per te! Richiedi un preventivo gratuito grazie al modello che vedi su questo sito. Inserisci i tuoi dati, il motivo del problema e in poco tempo riceverai il tuo preventivo per la disinfestazione cimici del letto Venezia completamente gratuito! Cosa aspetti? Contattaci immediatamente! 

Se invece stai cercando una disinfestazione a Vicenza sicura e professionale, clicca qui e mettiti in contatto con i nostri collaboratori.

Come eseguire la disinfestazione cimici da letto?

Come eseguire la disinfestazione cimici da letto?
Come eseguire la disinfestazione cimici da letto?

Qualora abbiate a che fare con un’infestazione di cimici dei letti a Venezia dovete stare molto attenti e non dovete agire sposatndo mobili o tappezzeria. La maggior parte delle volte, quando ci rendiamo conto di avere a che fare con un’infestazione di cimici, cerchiamo immediatamente dei rimedi veloci e tempestivi che però, non soltanto non vantano alcun effetto positivo, ma possono peggiorare la situazione in modo considerevole.
Spostare gli arredi, gli oggetti o vestiti da una stanza all’altra può facilitare la propagazione dell’infestazione. Inoltre qualsiasi oggetto introdotto in uno spazio infestato diviene potenzialmente contaminato dalle cimici dei letti.
Usare insetticidi può apparire una soluzione invece moltissimi prodotti nel commercio hanno principi attivi che, non soltanto non eliminano le cimici dei letti, ma le mettono “in movimento” aggravando il grado di infestazione negli ambienti. Nessun prodotto commerciale inoltre è capace di eliminare le uova dell’insetto.

Come eliminare le cimici dei letti

La nostra azienda può assicurare professionalità e precisione nel campo ed attua disinfestazioni di cimici del letto a Venezia. Fra i servizi offerti da nostri tecnici troverai:

  • Ispezione della stanza

    Effettuare una disinfestazione "fai da te" per le cimici da letto è un'operazione rischiosa che potrebbe aggravare la situazione dell'infestazione
    Effettuare una disinfestazione “fai da te” per le cimici da letto è un’operazione rischiosa che potrebbe aggravare la situazione dell’infestazione
  • Raccoglimento di abiti, lenzuola e biancheria
  • Irrorazione di mostre porte, finestre, battiscopa etc.
  • Saturazione con microemulsione acquosa
  • Aerosolizzazione oppure fumigazione
  • Disinfestazione cimice del letto con azoto liquido (elimina in modo radicale l’invasione degli insetti presenti)

Le nostre tecniche assicurano risultati veloci ed ottimali, e i nostri strumenti permettono la riuscita di qualunque tipo di infestazione da cimici da letto a Venezia.

Cosa fare in presenza di infestazione da cimici dei letti a Venezia?

Nel momento in cui si viene punti, non ci si accorge di niente
Nel momento in cui si viene punti, non ci si accorge di niente

Se sospettiamo di avere la nostra casa di Venezia infestata dalla cimici occorre rivolgersi a professionisti come la nostra azienda e eliminare l’insetto. I meccanismi fai da te non sono sufficienti per rimuovere del tutto la cimice dei letti che, dopo qualche settimana, compare di nuovo. Potete però seguire dei piccoli accorgimenti che vi aiuteranno a prevenire l’infestazione totale della vostra casa. La collaborazione del cliente è infatti determinante per la riuscita dell’intervento. Tra le operazioni che il cliente può eseguire autonomamente troviamo:

  • Stuccare eventuali crepe sui muri
  • procedere al lavaggio degli indumenti indumenti a 60 gradi
  • Disfarsi dei materassi
  • Mantenere pulito
  • Evitare di spostare oggetti fuori dalla stanza infestata da cimici
  • Non spruzzare prodotti e insenticidi commerciali

Le cimici dei letti fanno parte della famiglia degli Eterotteri, insetti ematofagi dell’ordine degli Rincoti. In genere la cimice del letto è parassita dell’uomo e in specifici casi di animali domestici. Al contrario di quanto si pensi di solito, la presenza di questi parassiti non è legata a scarse condizioni igieniche oppure alla sporcizia della vostra casa di Venezia. Tutto ciò che necessita la cimice è un luogo privo di luce dove nascondersi (letti, divani, quadri e ogni possibile fessura) e di sangue per nutrirsi. Di giorno si nascondono e di notte escono allo scoperto dai loro rifugi per colpire l’uomo.
Nel momento in cui si viene punti, non ci si accorge di niente. Un esemplare di cimice adulta è in grado di succhiare il sangue per quasi tre minuti e colpisce ogni tre oppure sette giorni. La saliva della cimice del letto può provocare sulla pelle dell’uomo, irritazioni e perfino disturbi di asma o reazioni allergiche gravi per i soggetti più sensibili a reazioni allergiche. Se vengono disturbate, le cimici da letto rilasciano una sostanza maleodorante che rilasciata nel nostro locale di Venezia, emana un odore decisamente fastidioso.

Come facciamo ad accorgersi della presenza di cimice dei letti?

È possibile riconoscere un’infestazione di cimici dei letti dalla presenza degli escrementi (sottoforma di macchie scure) su lenzuola, tessuti, letti e su ciascun luogo in cui la cimice ha stabilito il focolaio.
Un’infestazione di cimici dei letti a Venezia è un problema complesso che la nostra azienda può risolvere con la massima attenzione e professionalità. Scegliere rimedi casalinghi può causare la propagazione dell’insetto rendendo più complicata la disinfestazione cimici dei letti.
I nostri tecnici, nel giro di qualche settimana, grazie l’utilizzo di interventi mirati e strumenti specifici, sono capaci di eseguire la disinfestazione cimici dei letti a Venezia con ottimi risultati su tutta la zona.

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