I tarli sono un tipo di insetti che appartengono alla famiglia degli Anobiidae. Sono noti per il loro potenziale danno alle strutture in legno, compresi mobili, pavimenti, telai delle finestre e pareti. In questo articolo, esploreremo ulteriormente i tarli, compresi i loro segni distintivi, i danni che possono causare e le opzioni di trattamento disponibili.
Rimedi contro i tarli e i loro segni distintivi
I tarli adulti sono piccoli insetti marroni o neri, che possono essere visti volare intorno alle aree infestate. Le larve dei tarli, tuttavia, sono ciò che causa il maggior danno. Sono bianche o gialle,
a forma di verme e possono essere viste all’interno del legno infestato. Inoltre, la presenza di polvere di legno è un altro segnale comune di infestazione da tarli.
I tarli sono noti per il loro potenziale danno alle strutture in legno, causando fori e tunnel all’interno del legno stesso. Questo può indebolire il legno e portare a danni strutturali alle case e agli edifici. I mobili e gli oggetti in legno possono anche essere danneggiati dai tarli, il che può ridurne il valore o renderli inservibili.
Opzioni di trattamento e rimedi contro i tarli
Esistono diverse opzioni di trattamento per eliminare un’infestazione di tarli. Una delle opzioni più comuni è l’utilizzo di insetticidi, che possono essere applicati
direttamente sul legno o utilizzati in forma di fumigazione per eliminare l’infestazione. Tuttavia, è importante ricordare che alcuni tipi di legno possono essere danneggiati dall’utilizzo di certi tipi di insetticidi.
Un’altra opzione è l’utilizzo di esche per tarli, che contengono un agente chimico che uccide i tarli ma non danneggia il legno. In alternativa, esistono anche metodi naturali di controllo dei tarli, come l’uso di olio di cedro o il riscaldamento del legno infestato a temperature superiori a 55 gradi Celsius per uccidere i tarli.
In conclusione, i tarli sono un tipo di insetti che possono causare danni significativi alle strutture in legno, ai mobili e agli oggetti. Riconoscere i segni distintivi di un’infestazione di tarli e agire tempestivamente per eliminare l’infestazione è essenziale per evitare ulteriori danni. Consultare un professionista della disinfestazione tarli può aiutare a individuare il tipo di tarli e scegliere la migliore opzione di trattamento per eliminare l’infestazione.
Come eliminare i tarli dai mobili?
L’eliminazione dei tarli dai mobili è un processo abbastanza semplice. In primo luogo, è importante identificare la fonte dei tarli, in modo da poter trattare tutte le aree colpite. A tal fine, è
possibile ispezionare i mobili per individuare eventuali segni visibili di tarli, come fori nel legno o segatura. Una volta individuati, è importante pulire accuratamente l’area interessata con un aspirapolvere per rimuovere eventuali larve o uova rimaste. Applicare quindi un insetticida specifico per il trattamento delle infestazioni da tarli. L’insetticida deve essere riapplicato regolarmente per un periodo di diverse settimane per garantire che tutti i tarli siano stati eliminati dai mobili. Infine, è possibile utilizzare finiture protettive come la vernice o la cera per proteggere i mobili da future infestazioni. Con questi accorgimenti è possibile eliminare facilmente i tarli dai mobili e mantenerli in ottimo stato per gli anni a venire.
Quali sono i legni più attaccati dai tarli?
I tarli sono insetti che corrodono il legno e possono causare danni ingenti alle strutture in legno in un tempo molto breve. I legni teneri come l’abete di Douglas, il pino e l’abete rosso sono i più vulnerabili all’attacco dei tarli. Questi legni, molto diffusi nell’edilizia e nella produzione di mobili, hanno una struttura più morbida che permette alle larve di penetrare e nutrirsi
più facilmente. I legni duri come la quercia e il faggio non sono generalmente attaccati dai tarli a causa della loro struttura densa e della loro durezza, anche se possono essere colpiti se non trattati. I tarli tendono a prediligere ambienti umidi in cui è disponibile un’abbondante fonte di cibo, quindi è importante adottare misure preventive come trattare le aree colpite con insetticidi o mantenere i mobili asciutti e ventilati.
A che temperatura muoiono i tarli?
I tarli, noti anche come coleotteri che perforano il legno, sono insetti che possono causare danni estesi alle strutture in legno. Depongono le uova nelle fessure e nelle crepe del legno e le larve si nutrono del legno quando si sviluppano come adulti. Purtroppo, a determinate temperature, queste creature possono essere letali. I tarli muoiono se esposti a temperature inferiori a 0
gradi Celsius o superiori a 40 gradi Celsius per un periodo di tempo prolungato. In altre parole, se la temperatura è troppo fredda o troppo calda per troppo tempo, il tarlo non sarà in grado di sopravvivere. Tuttavia, se le temperature rientrano in questo intervallo – tra 0 e 40 gradi Celsius – il tarlo rimarrà in vita.
Come si formano i tarli nei mobili?
I tarli sono le larve di diverse specie di coleotteri che danneggiano i mobili in legno. Le femmine dei tarli depongono le larve all’interno dei mobili in legno e le larve si nutrono del legno. Anche i maschi svolgono un ruolo importante nel processo, scavando piccoli fori nel legno. Questi piccoli fori forniscono un habitat sicuro per la deposizione delle uova da parte delle femmine e sono anche punti di accesso attraverso i quali le larve possono emergere una volta pronte a nutrirsi del mobile. Una volta che i maschi hanno scavato queste buche, è solo questione di tempo prima che le femmine vi depongano le loro larve e inizino a nutrirsi del legno. I tarli si formano nei mobili quando si verifica questo processo, in quanto consentono loro di creare un habitat sicuro per la
riproduzione e l’alimentazione.
Quanto vive il tarlo nel legno?
I tarli sono insetti che vivono nel legno e possono causare danni significativi. Sono noti anche come comuni coleotteri dei mobili e in genere depongono le uova all’interno del legno in cui vivono. Le uova si schiudono e le larve si nutrono del legno, creando gallerie. A seconda della specie, i tarli possono rimanere nel materiale che li ospita da due a cinque anni, anche se alcune specie possono rimanere anche più a lungo. Durante questo periodo, le femmine adulte depongono ripetutamente le uova per garantire che la loro
popolazione continui a prosperare. Dopo la schiusa, le larve attraversano tre stadi di sviluppo prima di diventare adulti e lasciare il legno per creare nuove colonie altrove. Per questo motivo, i tarli possono essere difficili da rimuovere, in quanto possono vivere per un periodo prolungato all’interno del materiale che li ospita prima di emergere come adulti, e a quel punto i danni al legno potrebbero già essere ingenti.