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calabrone gigante

Attenzione al calabrone gigante

    Il calabrone gigante asiatico, detto anche vespa mandarinia, calabrone rosso o calabrone yak-killer, api giganti o vespe

    Calabrone asiatico
    Calabrone asiatico

    giganti, è il calabrone cinese più grande al mondo, dato che il suo corpo può raggiungere dimensioni di 5 cm con un’apertura alare di circa

     

    8 cm. Si tratta di un imenottero originario del sud-est asiatico (è comune trovare dei nidi nelle regioni montuose giapponesi). Il problema delle api giganti in Italia non riguarda solo una specifica zona in quanto è vero che il calabrone mandarino preferisce i boschi, ma è vero anche che riesce ad adattarsi alle zone di campagna ma anche alle tapparelle, ai camini, ecc., non è infatti inusuale nidi della vespa giapponese in questi luoghi.

    Attenzione al calabrone gigante e alle sue abitudini

    Un dato che farà certamente render conto della pericolosità di quest’insetto è la sua alimentazione: il calabrone giapponese (o vespa

    Ape gigante
    Ape gigante

    gigante), infatti, si nutre principalmente di api e un solo esemplare può riuscire ad ucciderne quasi 40 in un minuto (a supporto di ciò, basti pensare che una sola vespa mandarinia pesa come 20 api). Le vespe mandarinie trascorrono buone parte dell’inverno all’interno dei propri nidi, che di solito vengono costruiti sotto terra (spesso all’interno di tane abbandonate da altri animali) o nelle cavità presenti nei tronchi d’albero.

    Attenzione al calabrone gigante: un pericolo per l’uomo

    Partiamo come al solito con una statistica che riguarda i calabroni giganti (calabrone gigante giapponese): ogni anno, nel solo Giappone, si

    Calabrone asiatico Italia
    Calabrone asiatico Italia

    registrano una quarantina di vittime e più di mille feriti causati da attacchi di quest’insetto. I decessi sono di solito causati da shock  anafilattici dovuti ad allergie alle tossine contenute nel veleno del calabrone; anche nel caso in cui si riuscisse a sopravvivere, tuttavia, una puntura potrebbe causare seri danni cardiaci, renali ed epatici. L’aspetto quasi “horrorifico” di un attacco della vespa gigante è il fatto che, una volta subita una puntura, viene rilasciato un feromone che ha lo scopo di attrarre gli altri esemplari presenti in zona; e dunque, come se non bastasse il fatto di esser stati punti una volta, vi è anche il rischio di subire successivamente decine di attacchi dagli altri esemplari del nido (nel sud-est asiatico sono riportate notizie di uomini punti anche più di trenta volte in pochi minuti).

    Un ulteriore pericolo sta nel fatto che, una volta effettuata una puntura, il calabrone gigante non perde il suo pungiglione, per cui potrebbe verosimilmente tornare all’attacco ai danni della malcapitata vittima. Insomma, un’esperienza da non provare sulla propria pelle.

    Calabrone gigante asiatico – Cosa fare se si viene punti

    Ovviamente, la prima cosa da fare quando si viene punti da queste api giganti è correre immediatamente al pronto

    Calabrone gigante Italia
    Calabrone gigante Italia

    soccorso o comunque di chiamare i soccorsi; nell’attesa è consigliabile applicare pressione e inondare la ferita con bevande ricche di composti tannici (come caffè, the o vino rosso) che, essendo forti antiossidanti, possono rallentare la diffusione del veleno. Per cercare di limitare possibili allergie alle tossine è consigliabile anche spalmare pomate al cortisone e assumere antistaminici. Inoltre, per quanto riportato in precedenza, bisognerebbe allontanarsi dalla zona in cui si è stati punti, perché è probabile che arrivino ulteriori esemplari; è importante, però, evitare movimenti bruschi per non alimentare la già elevata aggressività di questi insetti. E’ infine sconsigliata la suzione orale del veleno dalla ferita, perché in questo modo le tossine potrebbero trasferirsi anche alla bocca.

    Calabrone gigante nero – un’altra specie

    Stiamo attenti a non confonderci, anche se non è facile. Il calabrone nero gigante, detto anche “bombo“, è poco aggressivo e perlopiù si

    Vespa nera gigante
    Vespa nera gigante

    vede ronzare intorno a vecchie travi, ma non causa gravi danni al legno. Nonostante i calabroni giganti in Italia siano molto diffusi, in genere non tendono a pungere e se succede non causano gravi danni di salute, tranne se si tratta di un soggetto allergico. In quel caso si rischia lo shock anafilattico e bisogna intervenire in maniera tempestiva! Per questo è necessario attivare subito il servizio di disinfestazione vespa gigante Italia/ape mandarina.bombobombobombo

    Allerta Calabroni Giganti Italia

    I calabroni giganti in Italia sono molto diffusi. Negli ultimi anni, il calabrone killer è emigrato dal sud-est asiatico fino in Europa

    Vespe giganti Italia
    Vespe giganti Italia

    (probabilmente alcuni esemplari sono arrivati nel vecchio continente a bordo di un container di ceramiche cinesi e hanno poi iniziato velocemente a riprodursi); si sono verificati molteplici avvistamenti soprattutto nel Regno Unito, nella penisola iberica e in Francia (dove si contano già 6 morti causati da attacchi); negli ultimi tempi stanno iniziando ad aumentare gli avvistamenti anche in Italia, soprattutto in Liguria, Piemonte e Lombardia. Quindi si può affermare che il pericolo stia giungendo anche da noi, che si tratti di un calabrone africano, calabroni giganti asiatici, un’ape mandarina, un calabrone italiano o dei calabroni giapponesi.

    Cosa affrontare un’infestazione di calabroni giganti?

    La prima essenziale cosa da fare se si sospetta che il nido avvistato sia popolato da vespe mandarinie, è starne molto lontani: tali insetti,

    Vespe grandi
    Vespe grandi

    infatti, attaccano chiunque si trovi a una distanza minore di 10 metri dalla loro casa; un’altra precauzione che è utile assumere è quella di evitare di vestirsi di nero, dato che è un colore che attrae particolarmente questo calabrone. A tal punto, non si può fare nient’altro se non contattare un’impresa di disinfestazione per calabroni giganti Italia che possa eliminare gli insetti attirandoli con composti zuccherosi e pregni di birra chiara (alla quale pare che siano molto attratti) e immobilizzandoli mediante trappole collose o bruciandoli. Si tratta in ogni caso di un’impresa non facile anche per un professionista del settore api giganti Italia data l’estrema aggressività e pericolosità di quest’insetto.

    Quindi, se ci si trova di fronte a un’infestazione di calabroni giganti, è essenziale agire con cautela. Evitare di avvicinarsi a un nido, indossare abiti colorati diversi dal nero, e contattare immediatamente un’impresa di disinfestazione specializzata sono passaggi cruciali. Eliminare gli insetti richiede strategie mirate, come l’utilizzo di composti zuccherosi e birra chiara per attirarli, e l’uso di trappole o bruciature per immobilizzarli, un’impresa che richiede competenze specializzate date l’aggressività e la pericolosità di questi insetti.

    L’invasione silenziosa dei Calabroni Giganti

    Le vespe giganti, conosciute anche come calabroni giganti asiatici, stanno diventando una crescente preoccupazione in Italia. Il calabrone

    Vespa cinese
    Vespa cinese

    gigante asiatico, noto anche come vespa mandarinia o calabrone yak-killer, è il calabrone cinese più grande, con dimensioni impressionanti che possono raggiungere i 5 cm di lunghezza e un’apertura alare di circa 8 cm. Originario del sud-est asiatico, questo imenottero si adatta facilmente a varie aree, compresi boschi, campagne e strutture umane come tapparelle e camini, con nidi spesso trovati in luoghi insoliti come tane abbandonate o cavità nei tronchi d’albero.

    La pericolosità di quest’insetto è evidente anche nella sua dieta, composta principalmente di api, con un singolo calabrone capace di ucciderne quasi 40 in un solo minuto. In Giappone, dove sono già presenti, si registrano annualmente numerose vittime e feriti a causa degli attacchi di quest’insetto, con decessi spesso causati da shock anafilattici dovuti alle tossine nel veleno del calabrone.

    Il rischio aumenta considerevolmente dopo una puntura, poiché il calabrone rilascia un feromone che attrae altri esemplari, portando a potenziali attacchi multipli. La puntura stessa può causare danni cardiaci, renali ed epatici, rendendo l’incontro con questo insetto un’esperienza estremamente pericolosa.

    Calabroni Asiatici in Italia

    Le autorità locali stanno rispondendo all’escalation degli avvistamenti con campagne di sensibilizzazione pubblica, informando la

    Vespa grande
    Vespa grande

    popolazione su come riconoscere i nidi e su quali precauzioni adottare in caso di avvistamento. Alcune regioni hanno istituito squadre specializzate per la rimozione sicura dei nidi, cercando di evitare situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica.

    L’arrivo e la diffusione del calabrone gigante in Italia hanno sollevato preoccupazioni non solo per la sicurezza delle persone, ma anche per il potenziale impatto sull’ecosistema locale. Gli esperti stanno studiando le possibili conseguenze sulla popolazione di api native e su altre specie insettivore, oltre a valutare gli effetti sulla produzione agricola e sull’equilibrio degli ecosistemi locali.

    In conclusione, l’invasione dei calabroni giganti asiatici in Italia rappresenta una sfida multifronte che richiede una risposta coordinata da parte delle autorità, degli scienziati e della comunità. La vigilanza, la ricerca e l’informazione pubblica sono elementi chiave per affrontare questa emergenza insettica in evoluzione.

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